Da gazzetta.it
Che l’impresa della scorsa stagione fosse stata un miracolo sportivo e per questo andasse considerata irripetibile ne erano convinti tutti, ma che nel nuovo torneo le Foxes precipitassero in un vortice di risultati negativi fino ad arrivare oggi a un solo punto dalla “relegation-zone” non era prevedibile.
A Leicester la sbornia è passata. Non ci sono più le bandiere alle finestre e le vetrine dei negozi arricchite con foto e slogan d’incoraggiamento alla squadra che, invece, avevano accompagnato la corsa al titolo più incredibile del football. Restano i murales, soprattutto nei pressi dello stadio. Il più grande raffigura i supporter in festa dopo una rete e riporta la scritta “We are the Champions”. I giorni della gloria sono passati da appena nove mesi, ma sembrano lontanissimi. Christian Fuchs e Claudio Ranieri. Reuters Christian Fuchs e Claudio Ranieri. Reuters
Ieri, per il match contro il Manchester United (terminato 0-3), la tana delle volpi era piena come sempre. I tifosi sono vicino alla squadra e hanno sostenuto i propri eroi con i consueti cori, ma dopo i due gol incassati sul finire del primo tempo nell’impianto è sceso il silenzio e per tutta la ripresa si sono sentiti solo i supporter dei Red Devils. Del coro “ad personam” per Claudio Ranieri sempre presente la scorsa stagione nessuna traccia.
Questa mattina sono molti i titoli e gli articoli sul Leicester City in caduta libera. “Inaccettabile” scrive il Sun prendendo in prestito il commento rilasciato a SkySport dal portiere Kasper Schmeichel. “Vardy rischia di essere stato una meteora” – le parole di Neil Moxley sul Mirror. “Che sta succedendo al Leicester?” – si domanda la Bbc. “Claudio Ranieri sente la pressione, la sua posizione è sempre più precaria” – rilancia il Telegraph. “Una sconfitta che fa aumentare la paura” – è il titolo del giornale “di casa” Leicester Mercury.
claudio ranieri vince con il leicester 1 RANIERI