Adriano Seu per gazzetta.it
Sospiro di sollievo per l’Argentina, che potrà riavere Lionel Messi a partire dal prossimo impegno di qualificazione mondiale contro l’Uruguay, il 31 agosto a Montevideo. La corte d’Appello della Fifa ha infatti accolto il ricorso presentato dall’Afa contro le quattro giornate di squalifica inflitte alla Pulce per gli insulti rivolti all’arbitro Emerson de Carvalho e alla terna arbitrale al termine dell’ultima sfida contro il Cile.
“Pur lamentando la condotta di Messi nel caso specifico - si legge nella sentenza emessa stamane a Zurigo - le prove a disposizione sono insufficienti a giustificare secondo gli standard adeguati l’applicabilità dell’art.77 a) del c.d., che consente alla commissione disciplinare sanzionare falli o comportamenti gravi non ravvisati dall’arbitro durante la partita”.
Messi non ha nemmeno avuto bisogno di presentarsi a Zurigo, come invece ventilato nei giorni scorsi, ottenendo per di più la revoca della multa accessoria di a 10 mila franchi svizzeri. Un successo su tutti i fronti per gli avvocati difensori dell’Afa, che avevano chiesto di ridurre la squalifica da quattro a una giornata (quella di fatto scontata contro la Bolivia). L’Albiceleste che - a meno di clamorosi colpi di scena - a breve sarà guidata da Jorge Sampaoli potrà così contare sulla Pulce per le ultime quattro, delicate sfide di qualificazione mondiale contro Uruguay, Venezuela, Perù ed Ecuador.