RIUSCIRÀ LO STUDENTE A SUPERARE IL MAESTRO? - STASERA LA SFIDA TRA L'ARSENAL DI ARTETA E IL CITY DI GUARDIOLA, CHE POTREBBE PORTARE I "CITIZENS" A 2 PUNTI DAI "GUNNERS" PRIMI IN CLASSIFICA (MA IL CITY HA UNA PARTITA IN MENO) - I DESTINI INCROCIATI DEI DUE TECNICI: ENTRAMBI CRESCIUTI NELLA CANTERA DEL BARCELLONA, ARTETA ERA IL SECONDO DI GUARDIOLA PRIMA DI ACCETTARE L'INCARICO DELL'ARSENAL...

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PEP GUARDIOLA MIKEL ARTETA PEP GUARDIOLA MIKEL ARTETA

Estratto dell'articolo di Davide Chinellato per la "Gazzetta dello Sport"

 

[…] quella tra Pep Guardiola e Mikel Arteta, le due menti dietro Manchester City e Arsenal avversarie questa sera alle 21 nella partita che assegnerà una grossa fetta di titolo, resterà una bella amicizia comunque finisca. Si conoscono da troppo tempo per lasciare che una partita […] rovini un rapporto nato quando Mikel era una promessa della cantera del Barça e Pep la sua fonte d’ispirazione e trasformatosi negli anni insieme al City, Guardiola capo e Pep numero due.

 

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[…] Per decidere chi vincerà tra City e Arsenal, chi prenderà in mano il destino della Premier ad un mese dalla fine, le loro mosse dalla panchina giocheranno un ruolo fondamentale, tanto quanto le magie dei fuoriclasse in campo.

 

[…]«Penso che sia evidente lo sviluppo dell’Arsenal da quando è arrivato Mikel - dice Guardiola -. Io sono uno che si occupa di quello che succede in campo, ma Mikel ha cambiato la struttura del club e la loro mentalità, non solo il modo di giocare. Ha riportato l’Arsenal nella posizione a cui storicamente appartiene, facendo crescere giocatori, cambiando il modo di fare le cose e trovando il supporto del club». Il modello Il City per l’Arsenal rappresenta il modello da seguire, perché vincere il titolo interrompendo il digiuno che dura dal 2004 è per Arteta chiaramente la tappa fondamentale di un percorso che non è ancora finito.

 

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L’Arsenal per il City è l’avversario nuovo, la sfida di questo 2022-23 in Premier di un club che per tutta la prima parte di stagione ha giocato con quella fame che i campioni d’Inghilterra parevano aver perso. […]

 

La tattica

Sono simili anche nella tattica, Guardiola e Arteta, Il City quest’anno ha innestato il turbo (11 vittorie e un pari nelle ultime 12 partite in tutte le competizioni) quando Pep ha puntato su Stones per il ruolo chiave nel suo modulo mutaforma. Di base è un 4-3-3, ma in fase di possesso diventa 3-2-4-1, col difensore che avanza in mediana accanto Rodri per iniziare la manovra e consentire a Gündogan di muoversi verso l’attacco, dove Haaland è il devastante punto di riferimento e De Bruyne ha la libertà di fare quello che vuole.

 

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È un po’ la stessa cosa che Arteta ha fatto all’Arsenal con Zinchenko, che parte terzino sinistro ma in fase di possesso si accentra accanto a Partey. E libera le incursioni di Xhaka, che sta vivendo la sua miglior stagione, con un contributo costante in zona gol. L’Arsenal non è la copia tattica del City, ma una squadra adattata ai propri punti di forza […]

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Guardiola e Arteta si conoscono così bene che sanno cosa aspettarsi: una partita aggressiva, intensa, decisa da quei dettagli che sono così bravi a curare. Una all’altezza del livello che ci vuole per vincere la Premier. Del livello che loro, amici per una volta rivali, hanno capito serve per essere fuoriclasse della panchina.

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