LA ROMA ESCE DALLA BORSA DOPO 22 ANNI – DOPO MOURINHO, LA CONFERENCE, DYBALA, FRIEDKIN CENTRA UN ALTRO COLPO CON IL DELISTING - NELL'ULTIMO GIORNO UTILE DI OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO, SUPERATO IL 95% DELLE AZIONI. I RESTANTI AZIONISTI ORA DOVRANNO CEDERE LE LORO QUOTE AL PACCHETTO DI MAGGIORANZA. L’ADDIO A PIAZZA AFFARI ENTRO LA FINE DI AGOSTO

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Da sport.sky.it

 

L'obiettivo delisting era a un passo a poche ore dalla conclusione dell'operazione, missione compiuta nell'ultimo giorno utile di offerta pubblica di acquisto (OPA). La Roma targata Friedkin, infatti, ha superato il 95% delle azioni ovvero il traguardo necessario per procedere al delisting: s'intende la revoca della società dalle negoziazioni da una borsa valori che, nel caso dei giallorossi, significa l'uscita da Piazza Affari dopo 22 anni.

 

Si trattava dell’ultima chiamata, di fatto, per i piccoli azionisti giallorossi per poter accedere al Loyalty Program per chi aderisce all'Opa consegnando le proprie azioni. Che cosa prevede? Tre fasce di vantaggi che garantiscono premi ed eventi: la cena con la proprietà Friedkin e l’incontro con la dirigenza, un evento con Mourinho e la squadra, ma anche un allenamento visibile a Trigoria e diverse altre iniziative previste per almeno cinque stagioni. E ora, cedute le loro quote al pacchetto di maggioranza, la proprietà Friedkin ha raggiunto il piano prefissato del delisting. Secondo quanto riporta Milano Finanza, la Roma dovrebbe abbandonare la Borsa entro la fine di agosto.

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