Guglielmo Buccheri per "la Stampa"
Questione di interpretazione.
Quelle sul fallo di mano sono state troppe e troppe volte diverse su casi simili: così con Italia-Turchia, gara che battezzerà Euro 2020 l' 11 giugno a Roma, si cambia, o meglio, i fischietti avranno uno strumento in più per evitare pericolose scivolate e parlare la stessa lingua.
«Rigore è quando arbitro fischia...», diceva il leggendario Vujadin Boskov. «Fallo di mano è se un giocatore tocca deliberatamente la palla con la mano o braccio muovendoli verso il pallone o quando mani o braccia sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo...», scrive l' Ifab, l' unico organismo al mondo con facoltà di modificare le regole del gioco.
L' interpretazione, nata per sgomberare il campo dagli equivoci, è stata messa in calendario per il primo luglio, ma, come detto, avrà forza e valore per l' inizio degli Europei che diventeranno, così, il primo banco di prova. Tradotto: i giocatori, in particolar modo i difensori, potranno evitare di muoversi assumendo goffe posizioni del braccio davanti ad un cross o un tiro purché il loro sia un movimento «naturale» perché cade la regola che ogni tocco con mani o braccia in area è rigore.
Allo stesso modo continuerà ad essere vietato ogni gol se il gol nasce dopo che il pallone ha sbattuto sulla mano o sul braccio di chi lo fa anche se accidentalmente, ma non sarà più annullata la rete se l' assist che porta un compagno a segnare è conseguenza di un tocco di mano involontario.
Gli arbitri vivranno il loro Europeo con quartier generale ad Istanbul da dove è possibile raggiungere ogni sede di Euro 2020 senza doversi perdere per i cieli d' Europa. E ad Istanbul ci sarà anche la sede Var centralizzata. Della squadra arbitrale per un Europeo fa parte per la prima volta anche una donna: Stephanie Frappart è stata selezionata come quarto uomo, pronta a debuttare in campo in caso di necessità.