Valentino Rossi ha parlato ai microfoni di Sky prima del Gran Premio della Malesia, a Sepang. Dopo il sesto posto di Motegi e la contemporanea vittoria del compagno della Yamaha Maverick Vinales, non sono mancate le critiche nei suoi confronti, a cui risponde a muso duro: "Ho sentito dire tante volte che sono finito, ci sono abituato… La vittoria di Vinales è stata importante per l’armonia. Dai dati ho capito qualcosa, ma serve capirlo prima".
Rossi anzi spiega che "quest’anno sono più in forma dell’anno scorso, arrivo meglio a fine gara. Ovviamente gli altri piloti sono fortissimi, giovani e possono migliorare la condizione. Anche Vinales, migliora perché ha 23 anni".
Carlo Pernat ha detto che Il Dottore rischia inconsciamente meno e comincia a risentire della sua età: "Sinceramente non sono mai caduto tanto perché non mi piace cadere, è vero che quando sei giovane sei più spensierato, ma per me non cambia ora, non ci penso al rischio quando sono in gara".
La Yamaha della prossima stagione: "L’anno prossimo le moto, mie e di Vinales, saranno simili, cambia poco, non è come in Honda dove Marquez e Pedrosa hanno moto diverse. Il fatto che Morbidelli ne avrà un’altra ufficiale non sarà un problema, sarà come Crutchlow per la Honda".
Intanto Jorge Lorenzo è stato dichiarato "fit" per correre in Malesia. Il centauro della Ducati scenderà in pista per le prime libere e deciderà lui se procedere nel weekend: "Mi sento meglio rispetto a Motegi, questo è sicuro, l'operazione è andata bene, mi sento più forte, sento di avere più energia. Una settimana fa mi sono operato, ieri ho tolto il gesso dal polso, quindi la mobilità non è al massimo. Adesso dobbiamo velocizzare il recupero. Ci proverò, sto sicuramente meglio rispetto al Giappone, vedremo se riuscirà a correre per tutto il weekend".
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