Monica Colombo e Mirko Graziano per corriere.it
L’offerta spiazzante del Chelsea ha tutti i requisiti per essere accettata e mettere d’accordo le parti in causa. I Blues piombano su Kalidou Koulibaly , a lungo corteggiato dalla Juventus dopo che Max Allegri lo aveva eletto come perfetto erede di De Ligt, e presentano ad Aurelio De Laurentiis una proposta economica da 40 milioni di euro.
Cifra più che congrua considerando che il difensore è legato ai partenopei da un solo anno di contratto e sul tavolo ha una proposta di rinnovo quinquennale da 6 milioni annui. I londinesi peraltro lusingano il senegalese con un accordo triennale con opzione per la quarta stagione da 8 milioni più 1 di bonus. Il giocatore sembra determinato ad accettare, perciò è tutt’altro che certo il suo arrivo oggi a Dimaro nel ritiro della squadra.
Ma la lista della spesa del Chelsea in Italia non finisce qui. Secondo il Guardian, perso Raphinha, gli inglesi hanno messo nel mirino Leao, l’uomo in più del Milan nella volata scudetto della passata stagione. Dalla sede gli uomini mercato del Diavolo negano di aver ricevuto sondaggi o interessamenti.
La volontà è di proseguire con il portoghese, nonostante i colloqui con Jorge Mendes per il prolungamento del contratto vadano eufemisticamente parlando a rilento. Per altro i rapporti con il manager non sono propriamente idilliaci considerando le manovre del procuratore, deciso a condurre Renato Sanches al Psg sebbene i rossoneri abbiano l’accordo con il Lille.
Come è noto, Leao che ora guadagna 1,5 milioni ritiene insufficiente la cifra di 4 prospettata dal Milan. Jorge Mendes pretende almeno 6 milioni per poter formalizzare la prosecuzione del matrimonio, considerando pure che il giocatore per il contenzioso con lo Sporting, a causa del controverso trasferimento al Lille, dovrà versare al club portoghese la cifra di 16,5 milioni con gli interessi. Il Milan non si fa intimorire: chi vuole Leao dovrà versare i 150 milioni della clausola, altrimenti onorerà il contratto fino al 2024.
Inter particolarmente impegnata sul fronte delle uscite. Offerti 4 milioni a Sanchez per la risoluzione del contratto. E Marotta conta anche di raccogliere 18-20 milioni per Pinamonti (Monza e Atalanta in corsa). Ore poi caldissime per quanto riguarda Skriniar, che ieri era a Milano (mentre i nerazzurri giocavano a Lugano) per fare il punto con il suo entourage e probabilmente anche per iniziare a mettere nero su bianco a livello contrattuale con il Paris Saint Germain. Fra oggi e domani nuovo contatto fra i club, e l’Inter spera finalmente di chiudere attorno ai 60 milioni di euro più bonus.
A prescindere da Skriniar, i nerazzurri andranno poi con decisione su Bremer. Del brasiliano ha parlato ieri Urbano Cairo nell’ambito della presentazione dei palinsesti di La7: «Esiste un prezzo giusto. Sono in buonissimi rapporti con il suo procuratore e l’ho visto anche negli ultimi giorni. Bremer è un ragazzo straordinario e gli ho detto che al momento dell’offerta adeguata l’avrei venduto senza fare cose esagerate».
E ancora: «Con tutto il rispetto, sia chiaro, ma se ci sono offerte da 70 milioni per Skriniar, che ha due anni più di Bremer, allora credo che il nostro ragazzo valga più dei numeri che circolano. Il mio obiettivo è di accontentare Gleison, non gli ho comunque promesso di mandarlo di qua o di là». Intanto, il West Ham ha offerto 40 milioni di euro più 7 di bonus per Scamacca: il Sassuolo vacilla e attende una risposta anche dal ragazzo.