Stavolta la rimonta non riesce. La prima sconfitta in tutto il torneo, per il Settebello, è fatale: il quarto di finale sorride ai campioni in carica della Serbia, con pieno merito. Si chiude sul 10-6, in una gara che dura praticamente solo metà del primo tempo. Dal 2-2 in poi, gli slavi dominano. L’Italia è fuori dal podio dopo l’argento di Londra 2012 e il bronzo di Rio 2016 (e Pechino arrivammo noni).
MONOLOGO
Contro una squadra esperta (età media 31,3 anni) composta per 10/13 dai protagonisti di Rio 2016, la nazionale più vincente degli ultimi anni (oltre ai Giochi brasiliani, un oro e un bronzo ai Mondiali, tre ori agli Europei e quattro in World League), i campioni del mondo reggono fino al 2-2: tra primo e secondo tempo, il break di 5-0 che scava il solco decisivo. Alla fine, il nostro 18% al tiro è eloquente (6 su 33).
Doppietta di Nicholas Presciutti, splendida prova di Mitrovic tra i pali, disastrosa la percentuale del Settebello in superiorità numerica (5 su 16). Immenso il capitano Filipovic: per l’ex recchese, tre gol. Entrambe le squadre hanno scelto di scendere in acqua con 11 giocatori di movimento, dunque senza il secondo portiere (Nicosia e Gojko Pijetlovic).
francesco di fulvio del settebello
Nella prima fase, la formazione di Savic aveva perso al debutto con la Spagna e poi si era arresa alla Croazia, ma in una gara con motivazioni diverse: i serbi erano già ai quarti mentre i croati non potevano perdere.
LE ALTRE
Nelle altre sfide, la Spagna batte gli Stati Uniti 12-8 (a metà gara si era sul 6-6) e la Grecia supera il Montenegro 10-4 condicendo dall’inizio alla fine (5 gol di Genidounias) legittimando così il primato conquistato nel nostro girone eliminatorio. L’ultimo quarto sarà la supersfida tra Ungheria e Croazia.