G.Buc. per "La Stampa"
Poco meno di mezz’ora. Il tempo per trovare un accordo e stringersi la mano: da una parte il presidente della Figc Gravina, dall’altra la delegazione degli azzurri guidata dai «senatori» Chiellini e Bonucci, con Sirigu e Acerbi.
giorgio chiellini e leonardo bonucci con domenico berardi
L’accordo è quello sui premi per l’avventura ad Euro 2020 che nella classifica per nazioni vede la nostra Nazionale dietro alle corazzate, o presunte tali, d’Europa. Tradotto: superare l’Austria sabato prossimo a Londra varrebbe, per ogni azzurro, circa 30 mila euro, un passo avanti rispetto ad Euro 2016 dove alla squadra dell’allora ct Antonio Conte fu regalato un orologio dopo il successo negli ottavi di finale contro la Spagna.
Se l’orizzonte si allarga e ci proiettiamo dentro alle eventuali semifinali il premio sale a circa 150 mila euro, se arriviamo alla finalissima si toccherebbe una cifra di circa 200 mila euro, qualcosa di più in caso di trionfo.
Al top della citata classifica c’è la nazione dei Tre Leoni: se gli inglesi dovessero vincere l’Europeo guadagnerebbero 540 mila euro a giocatore. Il Belgio si piazza al secondo posto con 435 mila euro, la Germania al terzo con 400 mila euro, sempre a giocatore come la Spagna (340 mila euro per i francesi).
IL COLPO DI TACCO DI ROBERTO MANCINI DURANTE ITALIA GALLES
I ragazzi di Mancini si sono distinti per generosità nella stagione azzurra 2020 perché la somma complessiva delle loro donazioni al fondo per i giocatori disoccupati dell’Aic è stata superiore a quella degli anni precedenti con una cifra di circa 400 mila euro (per ogni convocazioni gli azzurri percepiscono una cifra come presenza).
I numeri che muove questa Italia non sono solo quelli del campo. «Abbiamo avuto ascolti totali di 42 milioni di persone con 62 per cento di share sommando Rai e Sky. E la nostra comunità su social media è cresciuta di mezzo milione...», sottolinea il presidente della Figc Gravina. A Roma, ha chiuso Casa Azzurri: 12 mila in dieci giorni le presenze, 22 milioni le visualizzazioni sui social. L’Italia brilla.