Alberto Mauro per la “Gazzetta dello Sport”
Cinque punti dopo cinque partite, cinque gol fatti e cinque subìti. La nuova Juve di Allegri è ancora in cerca di identità e risultati, ma nel frattempo l'Inter prende il largo. "Due punti in casa in 3 partite non è un buon risultato, c'è qualcosa che non va, dobbiamo essere più tranquilli nella gestione.
Con il Frosinone ne pareggiamo una su un milione, abbiamo giocato bene creando molto, con 7 nuovi in campo. Serve equilibrio: non eravamo eroi dopo Manchester e non siamo coglioni dopo Frosinone, io ho qualità sia che si vinca o che si perda".
"I CONTI? A NATALE" — "Sappiamo che il giudizio sulle prestazioni è determinato dal risultato. Se quello che facciamo non basta per vincere vuol dire che dobbiamo fare di più. Questa Juve non mi sta deludendo: non mi aspettavo ne più ne meno di quello che sta facendo. Le critiche fanno parte del mestiere: se vinco sono bravo, altrimenti no.
Un calcio d'angolo al 93º non può far cambiare il giudizio sulla squadra. O i giudizi sono sbagliati il 30 agosto oppure lo sono adesso: in una settimana non si perdono le qualità.
Nel calcio le cose cambiano ma il valore di una squadra non cambia. Nei momenti di difficoltà bisogna lavorare, parlare poco e uscire da questa situazione con le prestazioni. Sono sereno, convinto di quello che sto facendo e di dove può arrivare la squadra. Ve lo dirò a Natale, sicuramente saremo in una posizione diversa in classifica".
INFERMERIA —"Lichtsteiner sta facendo degli esami, lunedì sera ne sapremo di più. Caceres da mercoledì torna a disposizione, Khedira da domenica rientra con la squadra, Marchisio dopo la sosta, Morata è a disposizione per domani, Asamoah ha fatto la partitella con la primavera, dalla prossima settimana torna definitivamente con il gruppo. Dopo la sosta avremo molte più soluzioni".
3-5-2 O 4-3-3? — "Potrei optare per la difesa a tre oppure a quattro, con Padoin terzino destro. Zaza Dybala hanno giocato bene, anche insieme nel secondo tempo. Morata può giocare sia con una 1º o una 2º punta. Ho visto bene anche Lemina e Alex Sandro. Dobbiamo difendere meglio, ed evitare errori. I confronti con l'anno scorso non servono: è un altro anno, un'altra squadra, con 10 giocatori nuovi".
NAPOLI DECISIVO — "Dentro-fuori? Non lo è, sarà una settimana importante, da affrontare con entusiasmo serenità e più cattiveria. La pressione c'è sempre, bisogna conviverci quando si gioca in una grande squadra. Il Napoli è un' ottima squadra, offensivamente tra le più attrezzate della A. Sarri lavora bene".
SIVIGLIA — "Siamo in una buona posizione per passare il turno, non sarà semplice. È una squadra che può ambire ad arrivare tra le prime quattro in Europa. A Manchester è stato decisivo Buffon: se non avesse fatto quella parata decisiva all'inizio magari avremmo perso e si sarebbe parlato di prestazione disastrosa".