Estratto dell’articolo Marcello Di Dio per “il Giornale”
[…] Ora che il blasonato Brasile è intenzionato ad affidargli la panchina (il presidente della federcalcio Ednaldo Rodrigues sbarcherà a Madrid a fine febbraio per convincere il patron Florentino Perez a liberarlo), il futuro di Carlo Ancelotti sembra prospettarsi come lui aveva sognato e senza mai nasconderlo: chiudere la carriera guidando una Nazionale.
[…] Al momento non arrivano conferme. Sia dal tecnico, legato a un contratto con il Real per un altro anno- […]e dalla Cbf (la federcalcio brasiliana che parla di voci di ingaggio avvenuto «infondate». Ma la trattativa sarebbe già avviata, tanto che Ancelotti ne avrebbe parlato informalmente con i calciatori verdeoro delle Merengues (Eder Militão, Rodrygo e Vinicius Jr.).
Prima di lui, solo l’uruguayano Plater nel 1925 per 4 partite, il portoghese Joreca nel 1944 per due e l’argentino Nuñez nel 1965 per una, sono stati gli unici ct stranieri della Seleçao. Il progetto per Ancelotti sarebbe di più ampio respiro: un contratto dal luglio 2023 all’agosto 2026, quindi subito dopo la finale del prossimo mondiale in Nordamerica, in ticket con l’ex milanista Kakà, che diventerebbe direttore generale di tutte le nazionali. Con l’obiettivo primario di interrompere il digiuno di successi iridati che dura dal 2002.
[…] Ma se il tecnico emiliano resta la prima scelta, secondo i media brasiliani, ci sono altri nomi illustri sulla lista della Cbf: Mourinho è stato già avvicinato a dicembre quando disse no al Portogallo, Luis Enrique è attualmente fermo dopo l’addio alla Spagna e Guardiola potrebbe lasciare il City alle prese con il deferimento per la violazione delle norme finanziarie legate al Fair play. […]