Da fanpage.it
Quella che vedete su è l'ultima volta in cui tra Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti c'è stato un saluto cordiale: era l'11 settembre del 2021, stava per iniziare Napoli-Juventus al Maradona, terza giornata di campionato. Gli azzurri erano partiti a razzo, conquistando sei punti nelle prime due partite, mentre i bianconeri guidati dal livornese appena tornato a Torino erano reduci dalla clamorosa sconfitta casalinga con l'Empoli. Il match si concluse col successo dei partenopei per 2-1, in rimonta dopo la rete iniziale di Morata. Ribaltarono il punteggio nel secondo tempo Politano e Koulibaly, lasciando la Juve ferma ad un solo punto in classifica, a -8 dal Napoli capolista.
Da allora, 16 mesi fa, le comunicazioni tra i due si sono interrotte, svela il Corriere dello Sport. Tutta colpa di un episodio accaduto al termine del match, quando l'adrenalina scorreva ancora a fiumi per la tensione della gara risoltasi solo a cinque minuti dalla fine. Allegri non aveva ancora smaltito la rabbia per la rimonta patita dalla sua squadra e nel ventre dello stadio aveva acceso la miccia con Spalletti, che per salutarlo si era recato verso la sala stampa, dove il toscano avena appena finito la conferenza post partita. Un incontro tutt'altro che cordiale quello, a differenza del saluto di qualche ora prima, visto che il tecnico della Juve aveva risposto in maniera aggressiva: "La finisci di fare casino con gli arbitri? Ti devi vergognare!".
Un'accusa che l'allenatore azzurro non si era tenuto, rispondendo a tono: "Ma cosa stai dicendo? Con te ho sempre perso e sono sempre venuto a salutarti, adesso mi fai la morale?". Uno scambio al veleno che lo stesso Spalletti aveva poi confermato quando si era seduto in sala stampa per la conferenza post match: "Faccio casino con l'arbitro io? Ma ragazzi questa è una roba che non si può sopportare.
Fate vedere le volte che ho fatto casino perché me ne devo rendere conto. Non ve l'aspettavate questo faccia a faccia con Allegri? Nemmeno io me l'aspettavo. Io lo volevo salutare, sono andato a rincorrerlo dentro lo spogliatoio alla fine, sono andato a trovarlo in panchina all'inizio, sono andato a salutarlo alla fine ma lui è andato via, non mi ha salutato, lo volevo salutare ora… In campo non c'era stata nessuna frizione, io non gli ho detto niente mai. Con lui ho sempre perso, cazzo, la prima volta che vinco mi vieni a fare la morale?".
Allegri poi avrebbe minimizzato l'accaduto – "ogni tanto da toscani con Luciano bisticciamo, ma non è successo assolutamente nulla" – ma da allora tra i due è calato il gelo a dispetto della stima professionale che non è mai mancata. L'occasione di ritrovarsi e probabilmente chiarirsi con qualche battuta e una bella stretta di mano arriva adesso, visto che venerdì prossimo la Juventus scenderà al Maradona per provare a rosicchiare tre dei sette punti che la separano dal Napoli capoclassifica e riaprire la lotta Scudetto.
Le due squadre si sono già ritrovate di fronte da quell'11 settembre 2021, in occasione del match di ritorno il giorno della Befana del 2022 (il risultato fu 1-1), ma in quell'occasione Spalletti non partecipò alla trasferta di Torino perché era positivo al Covid. Ora il faccia a faccia sarà inevitabile, tra due veri uomini di sport che non si nascondono mai dietro ipocrisie e frasi di circostanza ma sono sempre schietti, a rischio talora di essere ruvidi. Un incontro che peraltro distrarrà il giusto i due tecnici: se Allegri cerca il settimo Scudetto della sua carriera, il che ne farebbe il recordman del calcio italiano alla pari con Trapattoni, Spalletti insegue il suo primo tricolore. Di carne al fuoco ne hanno parecchia, a prescindere dai convenevoli…