Il Covid continua a condizionare la Premier League e altri due match, in programma per il Boxing Day, sono stati ufficialmente rinviati: si tratta della sfida tra il Liverpool ed il Leeds del 'Loco' Marcelo Bielsa e quella tra il Wolverhampton ed il Watford di proprietà della famiglia Pozzo e guidato in panchina da Claudio Ranieri.
Lo ha deciso il CdA della Lega calcio inglese, dopo aver verificato che Leeds e Watford non sono nelle condizioni di scendere in campo, non avendo abbastanza giocatori a disposizione. Gli Hornets, che già hanno dovuto saltare la gara con il Crystal Palace, chiuso il periodo di isolamento fiduciario dei giocatori, dovrebbero tornare in campo martedì 28 per la partita con il West Ham.
La nota della Premier League
Nella nota si legge che la Lega "è consapevole che la decisione di posticipare queste due partite deluderà i tifosi e comprende le loro frustrazioni in un momento speciale dell'anno in cui non vedono l'ora di assistere alle partite di calcio. La Lega punta a fare più chiarezza possibile, purtroppo a volte bisogna fare dei rinvii con breve preavviso perché la priorità è la sicurezza. La Lega si adopererà per mantenere aggiornati i tifosi se le partite diventano a rischio".
La Premier League specifica inoltre che analizzerà "le singole richieste di rinvio dei club, verificandone la situazione, fermo restando che è intenzione collettiva, dei club e della Lega, continuare con il calendario delle partite in sicurezza. La salute e il benessere di tutti gli interessati rimangono la priorità e la Lega continuerà a monitorare la situazione, seguendo le linee guida sulla salute pubblica".
Intanto, a causa dell'aumento delle positività al Covid, la Premier League ha reintrodotto le misure di emergenza con protocolli che prevedono test più frequenti, l'uso delle mascherine al chiuso, distanziamento sociale e così via. Nonostante i due rinvii, in Inghilterra non hanno intenzione di fermarsi: "Pur riconoscendo che un certo numero di club è alle prese con focolai Covid, è intenzione collettiva dei club e della Lega di continuare l'attuale calendario delle partite ove possibile in sicurezza", viene ribadito, precisando che "la salute e il benessere di tutti gli interessati rimangono la nostra priorità".