VOLATA FAR WEST: SAGAN CACCIATO DAL TOUR DE FRANCE – PER LA GIURIA IL PIRATA SLOVACCO HA PROVOCATO CON UNA GOMITATA IL PAUROSO VOLO CONTRO LE TRANSENNE DI CAVENDISH (CLAVICOLA FRATTURATA E ADDIO TOUR) - LA MOSSA AZZARDATA DEL BRITANNICO CHE SI E’ INFILATO DOVE NON AVREBBE AVUTO SPAZIO – SAGAN: “COLPA MIA MA ANCHE SUA…” - VIDEO

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Da gazzetta.it

 

Colpo di scena al Tour de France: squalificato il campione del mondo Peter Sagan per il contatto in volata che secondo la giuria è stato determinante nello schianto di Mark Cavendish contro le transenne. Finale thriller nella quarta tappa della Grande Boucle vinta dal campione francese Arnaud Demare, segnata da una doppia caduta negli ultimi chilometri.

 

Ad avere la peggio è stato Cavendish dopo un contatto ad altissima velocità con Sagan, quando mancavano non più di 200 metri al traguardo di Vittel. Il britannico è tornato in sella e ha superato il traguardo in bici, ma con profonde escoriazioni alla schiena e al ginocchio, ed è subito stato trasportato in ospedale per accertamenti. In serata il verdetto: frattura della clavicola destra, Tour finito.

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Il campione del mondo slovacco è stato prima sanzionato di 30" e poi squalificato per aver allargato il gomito in volata, una mossa giudicata scorretta: "Lo abbiamo squalificato perché ha seriamente messo in pericolo diversi altri corridori", è la valutazione del presidente della giuria Philippe Mariën. Il Tour perde l'uomo più atteso per gli arrivi allo sprint, autore ieri di un capolavoro dopo aver perso il pedale. Il funambolico slovacco dice addio alla speranza di conquistare per la sesta volta consecutiva la maglia verde di leader della classifica a punti ed eguagliare Zabel.

 

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A terra, a un paio di chilometri dall'arrivo, era finita anche la maglia gialla Geraint Thomas che ha mantenuto però il simbolo del primato. Al traguardo, nello sprint dimezzato, il francese al suo primo successo al Tour aveva battuto Sagan (poi, appunto, squalificato), terzo Alexander Kristoff, diventato secondo, con André Greipel nuovo terzo. Primo degli italiani Manuele Mori, ottavo.

 

 

Gomitata di Sagan o mossa azzardata di Cavendish che si è infilato dove non avrebbe avuto spazio? Per la giuria, la prima. Ma se ne discuterà a lungo. Lo slovacco campione del mondo, a caldo, ha raccontato dal suo punto di vista la terribile caduta, assicurando di non essersi accorto di Cavendish. "Non sapevo neanche che fosse dietro di me, arrivava da destra, io volevo andare a ruota.

 

Stava arrivando velocissimo, non ho avuto neanche il tempo di andare sulla sinistra - ha spiegato Sagan - Ci siamo toccati ed è caduto, mi dispiace". Irritato, a dir poco, il britannico campione del mondo 2011, sfortunatissimo in questa stagione: "Lo stavo superando, non ho capito perché avesse il gomito largo...".

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