Da http://www.thedailybeast.com
Se non state attenti, potreste non accorgervene, ma c’è un sentiero di bollini colorati sparsi per le strade di Manhattan che conduce dritto alla decima Avenue, dove si trova l’ultima mostra dell’artista giapponese Yayoi Kusama “Give me Love”.
Per settimane gli appassionati d’arte e i turisti si sono affollati davanti alla porta della galleria David Zwirner sulla 19esima strada per entrare nella “stanza dell’obliterazione”, una locale a metà strada tra un appartamento e una casa per le bambole, e partecipare alla creazione di un’opera d’arte firmata Yayoi Kusama.
Sono stati i visitatori, infatti, a coprire le pareti bianche della stanza dell’obliterazione con i bollini colorati dell’artista fino a stravolgere completamente l’ambiente originale, creando un effetto che disorienta e ipnotizza allo stesso tempo.
L’ossessione di Yayoi Kusma per i punti colorati è iniziata nel 1973, quando ha scoperto di poter sconfiggere l’ansia attraverso la ripetizione della stessa azione: “Non voglio guarire dai miei problemi – dice Kusama - ma sfruttarli come forza generativa della mia arte”.
Yayoi Kusama si trasferì a New York nel 1950 ed iniziò a mescolare Minimalismo e Pop in una nuova forma d’arte narrativa postbellica. Nel 2012 l’artista è stata chiamata da Mark Jacobs per creare una linea esclusiva per Louis Vuitton, i suoi cerchi colorati sono comparsi su scarpe, borse e gioielli di ogni tipo. Da allora il suo stile unico ha conquistato anche il mondo della moda, oltre a quello dell’arte.
la mostra give me love kusama per louis vuitton i bollini adesivi