A.Spi. per “il Messaggero”
YALE CANCELLA IL CORSO DI ARTE
Forse bisognerà fermarsi un attimo a riflettere sul politically correct e sul rispetto delle specificità di genere. Perché a furia di voler, giustamente, equiparare uomini e donne, occidente ed oriente, eterosessuali e omosessuali, non solo per il tempo che viviamo ma anche per il passato, si rischia di perdere la visione storica delle cose.
Fa infatti discutere la decisione presa dalla prestigiosa università di Yale di cancellare il corso di Introduzione alla Storia dell'arte dal Rinascimento ad oggi, uno dei più seguiti dagli studenti di arte e uno dei più quotati corsi accademici sull'umanesimo occidentale. Il motivo? Perché è frutto di una cultura bianca, eterosessuale, occidentale e maschile.
IL NODO
YALE CANCELLA IL CORSO DI ARTE
Ad annunciare il pensionamento del corso, che pure aveva incrementato le iscrizioni, un articolo del Yale Daily News, precisando che il corso verrà soppresso dalla primavera per evitare agli studenti un presunto «disagio». C'è la volontà accademica di dare una discontinuità alla visione didattica tradizionale come spiega il preside del dipartimento di Storia dell'Arte, Tim Berringer.
«Non si può mettere l'arte europea su un piedistallo, può essere problematico. Non confondo la storia dell'arte europea con quella della storia dell'arte di altri Paesi tutti ugualmente meritevoli di studio» Giusto. Ma non si capisce perché invece di cancellare non si allargano i confini della conoscenza, includendo lo sviluppo dell'arte nel tempo da altri Paesi e culture da esponenti di ogni razza e orientamento sessuale.
universita' di yale universita' di yale 4 universita' di yale 3