PER GLI ANALISTI DI “UBS”, IL CONTENZIOSO TRA MEDIASET E VIVENDI SU “PREMIUM” POTREBBE RIMETTERE IN GIOCO SKY PER L’ACQUISTO DELLA PAY-TV DEL BISCIONE - AD APRILE DEL 2015, PRIMA DELL'ENTRATA IN SCENA DI BOLLORÉ, BERLUSCONI E RUPERT MURDOCH, INSIEME AI FIGLI PIER SILVIO E LACHLAN, SI ERANO INCONTRATI PER METTERE A PUNTO L'ACCORDO

Condividi questo articolo


F.D.R. per il “Corriere della Sera”

 

berlusconi e murdoch berlusconi e murdoch

Il contenzioso tra Mediaset e Vivendi su Premium potrebbe rimettere in gioco Sky. A scriverlo sono gli analisti di Ubs, che ieri in un report inviato ai clienti hanno rispolverato una vecchia idea, che all' inizio del 2015, prima dell' entrata in scena di Vincent Bolloré, sembrava anche avere una certa consistenza.

alberto nagel vincent bollore alberto nagel vincent bollore

 

Il gruppo Murdoch ha la possibilità di «sbloccare valore» in Italia, scrive l'istituto svizzero, ricordando quando ad aprile del 2015, prima dell' entrata in scena di Vivendi, Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch, insieme ai figli Pier Silvio e Lachlan, si erano incontrati per mettere a punto l' accordo nella pay-tv. Accordo poi sfumato per una questione di prezzo, quando però tutto era già stato definito.

 

All'epoca anche Mediobanca, che adesso sta lavorando a una soluzione per cercare di sbloccare l'impasse tra Mediaset e Vivendi, aveva ragionato in un report attorno alla possibilità che Sky prendesse Premium, per creare un unico player nella pay-tv, sul modello di altri paesi europei.

 

mediaset premium mediaset premium

Nel report Ubs conferma un rating «buy» su Mediaset, con prezzo obiettivo a 4,35 euro (ieri il titolo ha chiuso la seduta a 2,92 euro). Resta da capire se davvero la partita per Murdoch si può riaprire. Non solo Ubs sostiene che potrebbe accadere ma anche sul mercato le voci di un ritorno in scena di Sky hanno iniziato a prendere quota dopo la lite con Vivendi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…