Maddalena Camera per il Giornale
Enel primo gruppo industriale italiano per fatturato, Unicredit al top tra le banche per totale attivo. Questa la fotografia scattata dal rapporto «Le principali società italiane 2017» dell' Ufficio studi di Mediobanca. Per quanto riguarda le società industriali, Enel (ricavi a 69,1 miliardi nel 2016) conquista la testa della classifica dopo due anni di supremazia di Exor (2014 e 2015), uscita dalla graduatoria perché trasferitasi in Olanda, e undici di primato dell' Eni (dal 2003 al 2013).
In seconda posizione proprio l' Eni (55,8 miliardi), che ha pagato il calo del prezzo del petrolio, seguita da Gse (società pubblica che svolge attività di compravendita di energia elettrica, 29,3 miliardi), Fca Italy (26,2), Telecom Italia (18,7), Leonardo (12), Edizione (11,7), Edison (10,2), Saipem (10) e Luxottica (9,1). Dalla Top 20 esce Pirelli ( 21°), mentre fa il suo ingresso Vodafone.
Per quanto riguarda le banche, la classifica per totale attivo è guidata da Unicredit (856,3 miliardi), seguita da Intesa Sanpaolo (717,7 miliardi), Cdp (357,7), Mps (152,8) e Banco Popolare (115,7 miliardi). Intesa, da parte sua, è regina per utili, pari a 3,1 miliardi nel 2016, mentre le perdite maggiori sono state accusate da Unicredit (-10,1 miliardi), Popolare Vicenza (-3,3 miliardi), Monte Paschi (-2,85), Veneto Banca (-2,4) e l' ex Banco Popolare (-1,3).
Quanto alla classifica dei gruppi industriali per debiti finanziari al primo posto c' è sempre Enel, seguita da Telecom Italia, Eni, Edizione e Wind Tre. Sul fronte degli utili 2016 guida ancora Enel, seguita da Telecom, Snam, Luxottica e Fs. Nel settore tv Mediaset è con Fininvest al primo posto del settore in 26° posizione. Mediaset è con 3.614 milioni di euro di fatturato a fine 2016 (+5,2% sul 2015) davanti alla Rai, che, però, con i suoi 2.781 milioni (+12,9%, per effetto del canone) ha recuperato sette posizioni (dalla 62° alla 55°) e torna a precedere Sky a 2.701 milioni (+0,4%), scesa dalla 51° alla 57°.
Il rapporto «Le principali società italiane» è giunto alla 52° edizione e ha analizzato 3.544 bilanci. La prima, nel 1966, comprendeva «solo» 231 bilanci: la classifica dei big di allora vedeva, tra gli industriali, Fiat, Agip, Esso, Italsider, Montecatini ed Edison, tra le banche Bnl, Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano, Banco di Roma e Cariplo, mentre tra le assicurazioni figuravano, nell' ordine, Generali, Ina, Ras, Sai e Assicuratrice Italiana.