CIUFFO PRIGIONIERO – MONTEZEMOLO CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DELLA FERRARI, MA A CONTROLLARLO ARRIVANO 4 MANAGER FIAT CHE SI AGGIUNGONO AI 4 (TRA CUI MARPIONNE) GIA’ IN CONSIGLIO

Nel cda della Ferrari sono stati confermati i manager della controllante Fiat Marchionne, Altavilla, Palmer e Piccinini. A questi si sono aggiunti l’ad di Maserati Wester, il responsabile acquisti del Lingotto Garberding, Picca Piccon e Fossati. Escono Coda e Monferino (ex manager Fiat in pensione) e Gent e Owen Jones...

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Da ‘La Stampa'

LUCA MONTEZEMOLO AI BOX FERRARILUCA MONTEZEMOLO AI BOX FERRARI

La squadra della Ferrari si rafforza con quattro nuovi manager del gruppo Fiat che entrano del Cda di Maranello. Si tratta dei top manager Harald J. Wester (ad di Alfa Romeo), Scott Garberding (responsabile acquisti di Fiat), Antonio Picca Piccon (tesoriere) e Giorgio Fossati (responsabile affari legali), che prendono il posto di Gianni Coda, Christopher Gent, Paolo Monferino e Lindsay Owens Jones.

Luca Cordero di Montezemolo con i piloti della FerrariLuca Cordero di Montezemolo con i piloti della Ferrari

A nominare il nuovo consiglio d'amministrazione è stata l'assemblea dei soci Ferrari, che ha anche approvato il bilancio. Il nuovo Cda, che si è insediato a Maranello, ha confermato Luca Montezemolo e Amedeo Felisa per i prossimi tre anni, nel ruolo di presidente e amministratore delegato della Rossa. Confermato anche Piero Ferrari alla vicepresidenza.

Oltre a Montezemolo, Ferrari e Felisa, sono stati confermati Sergio Marchionne, Al Mubarak Khaldoon Khalifa, Alfredo Altavilla, Eduardo Humberto Cue, Richard Palmer e Marco Piccinini.

ferrari logoferrari logo

L'assemblea ha anche nominato il nuovo consiglio sindacale che è composto da Ignazio Carbone (sindaco effettivo e presidente), Paolo Piccatti e Piergiorgio Re (sindaci effettivi) a cui si aggiungono i supplenti Giorgio Cavalitto e Paolo Claretta Assandri.
Prima delle nomine, l'assemblea ha approvato il bilancio del 2013 che si è chiuso con un fatturato salito ben oltre i 2 miliardi di euro ed un utile netto di 246 milioni, valori mai raggiunti prima dalla casa di Maranello.

ANDREA AGNELLI MARCHIONNE ELKANNANDREA AGNELLI MARCHIONNE ELKANN

Come anticipato nelle scorse settimane, la strategia di contenere il numero di vetture prodotte per preservare l'esclusività e il valore nel tempo ha dato ottimi risultati. Malgrado le vendite siano diminuite del 5,4% (6.922 vetture consegnate alla rete), il fatturato è salito a 2,3 miliardi di euro (+ 5%), l'utile della gestione ordinaria ha toccato i 363,5 milioni di euro (+ 8,3%) e l'utile netto i 246 milioni di euro (+5,4%). Tutti numeri mai raggiunti, così come la posizione finanziaria industriale netta che, a fine 2013, è stata positiva per 1,36 miliardi di euro.
[l. for.]

Ferrari sede MaranelloFerrari sede Maranello

 

 

 

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