L’ELETTROSHOCK DI ELON MUSK: LA TESLA IN BORSA VALE PIÙ DI FORD (49 MILIARDI VS 45), PUR ESSENDO PIENA DI DEBITI E VENDENDO POCHE MIGLIAIA DI AUTO. IL GIGANTE CHE HA UN SECOLO IN PIÙ HA 150 MILIARDI IN RICAVI, MILIARDI DI UTILI E VENDE MILIONI DI AUTO. MA IL MERCATO SCOMMETTE SUL GENIETTO CHE HA INVENTATO PAYPAL E VUOLE PORTARE L’UOMO SU MARTE

Condividi questo articolo


Francesco Semprini per la Stampa

 

 

TESLA TESLA

Elon Musk dà la scossa all' industria dell' auto e alle Borse di Wall Street, con un sorpasso da brivido a inizio settimana della sua Tesla, in termini di capitalizzazione di mercato, ai danni di Ford. E il produttore di auto elettriche prosegue la marcia a passo spedito con il nuovo rialzo di ieri sul Nasdaq, che la porta a ridosso dei 48,7 miliardi di dollari a fronte dei 45,4 del colosso di Dearborn, Michigan, che ieri è stata costretta ad un nuovo passivo sul Nyse.

 

TESLA IMPIANTI TESLA IMPIANTI

Un "elettrochoc", come lo hanno definito gli operatori, che da una parte proietta Tesla alle spalle di General Motors, primo produttore di auto americano con 51,2 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, ma soprattutto consacra l' ingresso "a spinta" di Silicon Valley nell' industria delle quattro ruote.

 

Un paradosso, secondo taluni osservatori, visti quelli che sono i fondamentali economici che caratterizzano le due aziende. La società di Musk è fortemente indebitata e lo scorso anno ha consegnato solo 76 mila vetture in tutto. Ford al contrario nel 2016 ha superato i 150 miliardi di dollari di ricavi, con un giro d' affari 20 volte superiore a Tesla, incassa miliardi di dollari di profitti e vende milioni di auto.

tesla model s tesla model s

 

Oltre al fatto che le due società si passano un secolo esatto di storia. Il sorpasso è ovviamente legato a motivazioni contingenti, come l' iniezione di fiducia del gigante cinese Tencent, che ha acquistato una quota del 5% della società di Musk, e le consegne del primo trimestre sopra le attese, mentre Ford deve fare i conti con i deludenti dati delle vendite in marzo.

 

tesla model s tesla model s

Ma potrebbe non essere solo questo: molti osservatori ritengono che Tesla sia meglio posizionata delle tradizionali case automobilistiche e dei colossi hi-tech per portare la nuova tecnologia sulla strada. Lo storico sorpasso ha quindi un valore simbolico, ma è anche l' ultima prova della rivoluzione in corso nell' automotive, con l' ingresso di "outsider" in un campo che prima era completo appannaggio di Detroit.

 

tesla model s tesla model s

Ciò grazie allo sviluppo della vetture senza conducente, che vede campioni della Silicon Valley, come Google e Uber, affiancarsi alle Big Three, in particolare Gm e Fca, e alla stessa Tesla. E anche grazie allo sviluppo di auto elettriche, alternativa sostenibile, specie sul piano ambientale, nel lungo termine a quella delle tradizionali vetture, sebbene l' avvento dell' amministrazione di Donald Trump abbia in parte invertito l' orientamento ecologista di Barack Obama. Pur tuttavia lo sviluppo dell' auto elettrica è funzionale a quel processo di diversificazione di risorse e consumi inquadrati nel più ampio progetto di indipendenza energetica divenuto cavallo di battaglia dell' attuale presidente.

 

In questa cornice per Musk, il miliardario visionario divenuto famoso anche per le sue mire orbitali con SpaceX, azienda aerospaziale con sede a Hawthorne in California, il sorpasso è una pietra miliare.

tetto solare tesla tetto solare tesla

 

Ancor più perché rilancia le scommesse sulla nuova vettura Model 3, che a un prezzo di 35 mila dollari dal prossimo anno andrà a fare concorrenza alla Chevrolet Bolt, vettura a batteria elettrica di Gm. Anche se le vendite per quest' ultima, da gennaio a marzo, non hanno superato le tremila unità, a conferma - come alcuni sostengono - che per ora l' auto elettrica rimane un settore di nicchia.

 

elon musk tegole fotovoltaiche elon musk tegole fotovoltaiche

Oltre all' incertezza dettata dai numeri di Tesla, che raccontano di una società con conti economici deboli e un valore di Borsa forzatamente elevato, tale di rischiare di farne una sorta di bolla a quattro ruote.

 

Scenario a tinte fosche che si oppone a quello evolutivo dei "Darwinisti" dell' auto: «Come Henry Ford ha rivoluzionato l' auto rendendola accessibile alla classe media, Musk promette di rivoluzionarla rendendo l' auto elettrica alla portata di tutti».

 

tesla autopilot tesla autopilot

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?