C'ERAVAMO TANTO AMIANTO - CARLO DE BENEDETTI, ROBERTO COLANINNO E CORRADO PASSERA RINVIATI A GIUDIZIO NEL PROCESSO PER LE MORTI ALL'OLIVETTI - SECONDO L'ACCUSA, I DECESSI DI 14 LAVORATORI FURONO DOVUTI ALLA NEGLIGENZA DEI MANAGER - GLI AVVOCATI DI CDB: ''CHIARIREMO LE RESPONSABILITÀ''. PROSCIOLTI I FIGLI MARCO E RODOLFO

Sono 17 le persone rinviate a giudizio a Ivrea al termine dell'udienza preliminare per i morti da amianto all'Olivetti. 11 invece sono stati prosciolti, e non sono state accolte tutte le richieste della procura di Ivrea: il gup non ha mandato a processo i consiglieri privi di deleghe o incarichi operativi...

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CARLO DE BENEDETTI E CORRADO PASSERA CARLO DE BENEDETTI E CORRADO PASSERA

1.AMIANTO: OLIVETTI, 17 A GIUDIZIO E 11 PROSCIOGLIMENTI

 (ANSA) - Sono 17 le persone rinviate a giudizio a Ivrea al termine dell'udienza preliminare per i morti da amianto all'Olivetti. Fra esse figurano Carlo De Benedetti, l'ex ministro Corrado Passera e l'imprenditore Roberto Colaninno. I proscioglimenti sono undici. Fra gli indagati che escono dal procedimento ci sono i figli di De Benedetti, Marco e Rodolfo.

CARLO DE BENEDETTI ROBERTO COLANINNO FOTO LAPRESSE CARLO DE BENEDETTI ROBERTO COLANINNO FOTO LAPRESSE

 

La Procura di Ivrea procedeva per il decesso di quattordici ex lavoratori, attribuito al contatto con l'amianto, e per un caso di lesioni colpose. Ad essere chiamate in causa erano persone che a partire dagli anni Sessanta avevano ricoperto incarichi dirigenziali e di vertice, o sedevano nei consigli di amministrazione.

 

Il gup Cecilia Marino, in base a quanto è emerso dal dispositivo, non ha però accolto del tutto l'impostazione dei magistrati inquirenti. Ha prosciolto, per esempio, i consiglieri privi di deleghe o di incarichi operativi. Inoltre, sempre secondo le prime indicazioni trapelate a margine dall'udienza preliminare, ha ritenuto di non dover procedere per una serie di vicende, fra cui quella della presunta contaminazione dei locali di una mensa aziendale.

olivetti olivetti

 

2.OLIVETTI;AVV.DE BENEDETTI,CHIARIREMO RESPONSABILITÀ

 (ANSA) - "Chiariremo in dibattimento le responsabilità di questa vicenda": così Tomaso Pisapia, legale di Carlo De Benedetti, dopo il rinvio a giudizio dell'imprenditore nel processo per le morti da amianto alla Olivetti. "L'Olivetti era una azienda ben strutturata - ha ribadito l'avvocato - e ogni reparto aveva un proprio compito. Era stato proprio De Benedetti, subito dopo il suo ingresso, a mettere in piedi l'organizzazione per la salvaguardia della salute dei lavoratori". 

pericolo amianto pericolo amianto

 

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