Carlotta Scozzari per Dagospia
Ancora una seduta positiva per Piazza Affari, che ha chiuso il giovedì con l'indice Ftse Mib a quota 21.884,6 punti, in rialzo dello 0,95 per cento. Nell'attesa riunione di oggi, la Banca centrale europea (Bce) di Mario Draghi ha mantenuto i tassi di interesse dell'area dell'euro ai minimi storico dello 0,15% e ha preferito prendere ancora tempo sul fronte dell'acquisto di titoli (quantitative easing). Nel frattempo, lo spread tra rendimenti di titoli di Stato italiani e tedeschi è ridisceso a 157 punti.
mediaset presentazione palinsesti piersilvio berlusconi e maria volpe
Nel Ftse Mib, acquisti su Mediaset, in crescita del 3,87%, mentre secondo le ultimissime indiscrezioni della stampa spagnola la società del Biscione avrebbe deciso di vendere a Telefonica, per un massimo di 355 milioni, la quota di minoranza del 22% nella tv a pagamento spagnola Digital Plus. Una decisione nell'aria anche dopo le parole di due giorni fa del vice presidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.
Tra le migliori performance del listino principale, si sono distinte Fiat (+3,01%), dopo che il "Financial Times" ha consigliato al numero uno Sergio Marchionne di aggredire il mercato giapponese, Finmeccanica (+3,19%) e Luxottica (+3,85 per cento). Giù, invece, il Banco Popolare, che ha ceduto il 2,79%, mentre, sempre all'interno del settore bancario, Mps ha fatto segnare un progresso dell'1,32 per cento.
Giuseppe Bono - AD Fincantieri
Fuori dal Ftse Mib, nella giornata del debutto in Borsa, le azioni Fincantieri sono rimaste inchiodate al prezzo di collocamento di 0,78 euro. Del resto, i piccoli risparmiatori, a cui è andata la maggior parte di titoli (gli investitori istituzionali li hanno snobbati), otterranno un'azione in omaggio se terranno in portafoglio per 12 mese quelle già sottoscritte in sede di Ipo. Sempre fuori dal Ftse Mib, la banca online di Unicredit, Finecobank, è balzata di un altro 4,25% dopo che già ieri, giorno del debutto a Piazza Affari, aveva guadagnato l'8 per cento.