IL "RICATTO" DEI PRIVATI: SE CALANO GLI INCASSI, VENDIAMO – PERCHÉ I SOCI DI ASPI (CDP E I FONDI BLACKSTONE E MACQUARIE) HANNO RINNOVATO PRIMA DEL DOVUTO IL PATTO PARASOCIALE? LA MODIFICA PIÙ SOSTANZIALE È L’ANTICIPO AL 7 GENNAIO 2024 DELLA DATA ENTRO CUI POTRANNO VENDERE LE LORO AZIONI, EVITANDO IL RINNOVO AUTOMATICO DEL PATTO FIRMATO NEL 2022 – CON LA PROPOSTA DI SALVINI, CHE VUOLE CHE UNA PARTE DEI PEDAGGI TORNI ALLO STATO, I SOCI PRIVATI TEMONO DI PERDERE LA CUCCAGNA AL CASELLO. E METTONO LE MANI AVANTI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Rosario Dimito per "Il Messaggero"

 

casello autostrada - aspi casello autostrada - aspi

Autostrade italiane sotto attenzione in questo fine luglio infuocato come l'asfalto, non solo per il ddl Concorrenza che alla scadenza delle concessioni di alcune tratte, vorrebbe trasferire allo Stato parte dei profitti, ma anche perchè i soci di Aspi - Autostrade per l'Italia -, preparano il terreno per un possibile riassetto […].

 

Cdp equity (51%), Blackstone Infrastructures Partners (24,5%) e Macquarie Asset Management (24,5%) che posseggono l'88,06% di Holding Reti Autostradali (HRA), hanno rinnovato prima del tempo il patto parasociale siglato il 3 maggio 2022 […].

 

autostrade autostrade

La modifica più sostanziale è l'anticipo della scadenza una settimana dopo la fine del 2024. Ci potrebbero essere le condizioni per un rimpasto azionario, perchè i due fondi internazionali potrebbero non trovare più convenienza a rimanere.

 

Cdp Equity, BIP Miro Lux SCSp e Bip-V Miro Lux SCPs (entrambi facenti capo a Blackstone) e Italian Motorway Holdings sarl (Macquarie), […] «hanno concordato di rinviare al 7 gennaio 2025 la data entro la quale ciascuna parte avrà il diritto di evitare il rinnovo automatico del Patto alla scadenza del periodo iniziale che scadrà il 3 maggio 2025, ai sensi dell'art. 30.2 del Patto».

 

pedaggi austostradali pedaggi austostradali

[…] E' evidente che l'aver posto il termine della disdetta subito dopo Capodanno ha una sua ratio. Infatti entro domani Roberto Tomasi, ad di Aspi consegnerà al Mit il nuovo piano di investimenti al 2038, termine di scadenza della concessione.

 

Da quanto trapela il piano prevede 36 miliardi di investimenti con un piano tariffario di incremento dell'8% l'anno. Sarà un obiettivo difficile da raggiungere e voluto dalla pressione dei consiglieri di Blackstone e di Macquarie. Più a portata di mano un incremento tariffario pari all'inflazione e comunque il confronto verterà sull'individuazione di una serie di strumenti, sulla base delle regole attuali.

 

L AZIONARIATO DI AUTOSTRADE PER L ITALIA L AZIONARIATO DI AUTOSTRADE PER L ITALIA

Si potrebbe ricorrere a strumenti di proroga al fine di modulare gli investimenti attraverso forme diverse di provvista: in ambienti Cdp si fa capire che ci potrebbe essere una soluzione nuova, di un fondo di finanza pubblica, sarebbe una trovata che farebbe chiarezza su più fronti.

 

Da domani al 31 dicembre quando il Mit farà conoscere il verdetto sul nuovo piano, ci sarà un confronto acceso. Da tempo i soci esteri scalpitano per alcune divergenze, se il piano investimenti non dovesse contenere incrementi significativi delle tariffe, essi potrebbero chiedere il "liberi tutti". E per Aspi si aprirebbero nuovi scenari.

CANTIERE AUTOSTRADALE CANTIERE AUTOSTRADALE CASELLO AUTOSTRADALE CASELLO AUTOSTRADALE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?