Anna Puricella per http://bari.repubblica.it/
Secondo la classifica Forbes il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è al 544esimo posto, con un patrimonio da 3,5 miliardi di dollari. Meglio di lui Jeff Sutton, al 522esimo posto con 3,6 miliardi. È lui il padre della sposa: sua figlia Renee ha scelto la Puglia per il matrimonio con Eliot Cohen, che si celebrerà il 31 agosto a lido Santo Stefano di Monopoli, proprio sulla spiaggia, a due passi dal mare. I primi ospiti sono già arrivati all'aeroporto di Bari con due voli, il terzo è atteso per il 28 agosto. Il lido ha già chiuso da giorni, le prime feste che anticipano la cerimonia sono sulle spiagge di Sabbiadoro e del lido Bambù.
Ma per comprendere la portata dell'evento bisogna partire dal capostipite dei Sutton, Jeff. Classe 1960, il creatore di Wharton properties è un immobiliarista, uno di quelli che si è fatto da solo: ora è al vertice di un impero che possiede proprietà nei posti chiave di New York, da Times Square a Madison avenue, fino alla Fifth avenue, la 34esima e Soho.
Sulle facciate dei suoi palazzi si leggono marchi come Armani e Valentino, Abercrombie& Fitch e Ralph Lauren, Prada e Dolce&Gabbana. E uno di essi si trova proprio di fronte alla nota Trump Tower. Ma la vicinanza fra le due potenti famiglie non è solo questione di toponomastica: Sutton e Trump hanno studiato alla stessa università, la Wharton. Così come i rispettivi figli.
la proposta di eliot cohen a renee sutton
Ma questo non basta perché la first daughter torni in Puglia. E in effetti pare proprio che non ci sarà. Non è attesa a Borgo Egnazia, il resort destinato agli ospiti del ricevimento, l'unica alternativa è pensare che abbia riservato per sé la masseria Petrarolo. E non ci sarà neppure Madonna, che a Borgo Egnazia ha alloggiato per la seconda estate, a ridosso di Ferragosto per il compleanno, e che era data in concerto per gli sposi.
Renee è una dei cinque figli di Jeff: a Monopoli arriveranno anche Danielle e Frieda, Eddie e Joseph, oltre alla mamma Rachel. "Ma sarà un matrimonio tranquillo, niente vip", fanno sapere i bene informati. Meno appariscente di quello indiano, ma a quanto pare pure più costoso.
castello di santo stefano monopoli
C'è chi parla addirittura di 25 milioni di dollari. Cifre di poco conto, per i Sutton. Che dalla loro hanno una bella storia da raccontare, fatta di scalata sociale e solidarietà: il nonno del magnate Jeff era un ebreo siriano, lui è discendente di una famiglia sefardita e fondatore della Sephardic community alliance. È impegnato, con la famiglia, in diversi progetti caritatevoli.
Soprattutto, Jeff Sutton fa parte di quel cerchio magico che possiede il cuore commerciale di New York, una comunità di ebrei siriani che domina il commercio di Manhattan da anni. Joseph segue le orme del padre, a quanto pare. E intanto si sposa in Puglia: gli invitati saranno 415 e la festa sarà sulla spiaggia di lido Santo Stefano, la sera del 31 (la cerimonia è alle 18, anticipata da un cocktail alle 16).
Nozze sobrie, con un menu rigorosamente kosher preparato dagli chef pugliesi Domenico Schingaro e Antonio Scalera, affiancati dal personale della Preludio group di Cortona. Non si bada a spese: i Sutton hanno ingaggiato l'agenzia newyorchese Elan artists, che a sua volta ha preso contatti sul territorio con l'Orchestra sinfonica giovanile del Levante - diretta da Federico Morresi - e con il coreografo Domenico Iannone, che porterà otto suoi ballerini sul posto.
Niente Madonna, però: la musica l'hanno scelta gli stessi sposi, sarà un mix di classica e di pop che da Con te partirò di Andrea Bocelli arriverà alla colonna sonora di Amélie e quella di Momenti di gloria, passando per diverse canzoni dei Coldplay ( The scientist, Hymn for the weekend, A sky full of stars). I 34 artisti pugliesi accompagneranno le cantanti che arriveranno dall'America e che fanno parte del ventaglio di Elan artists.
lido santo stefano monopoli lido santo stefano monopoli