1. CERTO CHE CI VOLEVANO GRILLO & CASALEGGIO E GRILLINI ASSOCIATI PER RESUSCITARE PRODI, L’EX MINISTRO DELL’INDUSTRIA DEL GOVERNO ANDREOTTI, ANNO DI GRAZIA 1978! 2. I GIORNALONI DI LOR SIGNORI STAPPANO ALLEGRAMENTE IL PRODINO DEMOCRISTO CARO A DE MITA CHE LO MISE ALL’IRI. DEL RESTO, GOLDMAN ROMANO È LA PERSONA ADATTA PER RASSICURARE I POTERI MARCI, ORFANI DI GOLDMAN MONTI E DEI SUOI TECNICISMI 3. E POI “HA UN BEL PROFILO INTERNAZIONALE”, COME SI DICE QUANDO SEI NEI CIRCOLI GIUSTI

a cura di Colin Ward e Critical Mess

1 - QUIRINAL PARTY
I giornaloni di Lor signori stappano allegramente il Prodino, anche se non c'è nulla di sicuro. Del resto Goldman Romano è la persona adatta per rassicurare i poteri marci, orfani di Goldman Monti e dei suoi tecnicismi. Inoltre "ha un bel profilo internazionale", come si dice quando si fa parte dei circoli giusti. E si dà già per finito l'inciucio tra Bersani e Berlusconi, come se Marini fosse l'unica carta. In realtà è pronto anche il Mago Dalemix, assai ben visto dal Banana... Oggi si riprende a votare e altri bluff cadranno. E ora vai con il piombo di giornata.

"Sale la candidatura di Prodi. Bersani pronto a proporre oggi il nome del Professore. Il duello con D'Alema", scrive il Corriere in prima pagina, che aggiunge: "Bersani sotto assedio. Trattative nella notte, passo avanti di Prodi" (p.8). Anche i Republicones scommettono sul vecchio Mortadellone che piace alla gente che piace: "Marini salta, ora Bersani punta su Prodi".

"Bersani chiama Berlusconi: ‘Ora la nostra scelta è Prodi'. Ultimo tentativo su Cassese e Mattarella, poi la svolta" (p.2). Per la Stampa, "Prodi e D'Alema, eterni duellanti, si preparano all'ultima sfida. Il Pd può trovarsi di fronte a un ballottaggio tra i due ex premier. La rivalità è antica. Ma spunta il terzo incomodo, Mattarella" (p. 5). Anche il Messaggero vede il Professore in testa: "Ora Bersani punta su Prodi: ma senza intesa voglio la conta. Se non si trovasse l'accordo di tutti si proporrebbe una nuova rosa di nomi" (p. 3)

2 - C'ERA UNA VOLTA IL PD
La Stampa di Yacht Elkann è impietosa con il povero Culatello: "La Caporetto di Bersani, lasciato solo anche dai suoi. Bocciato l'asse con il Pdl: nel partito c'è chi chiede le dimissioni" (p. 3). Lascia le macerie nel partito il fallimentare tentativo di imporre Marini sul Colle. "Striscioni e tende, parte Occupy-Pd. Anche l'Emilia si ribella al suo leader. Grandi manovre tra capicorrente. Letta a Renzi: è urgente ricucire" (Repubblica, p. 8).

"La base in rivolta. E c'è chi brucia la tessera. I militanti invadono Twitter, parola d'ordine #occupypd: "Non possiamo morire di tattica". Sedi occupate da Bolzano a Bari. No a Marini anche dai giovani all'estero" (Corriere, p. 8). "E Renzi incassa la prima vittoria. ‘Bersani? Sconfitta clamorosa" (Stampa, p. 7). "Resa dei conti e scontro sui nomi. Aperto il processo al segretario" (Messaggero, p. 6). L'unica cosa che Bersani ha vinto sono state le primarie, poi solo disastri.

3 - FALANGE GRILLINA
Ieri bella prova di compattezza dei cinquestellati, che però dalla quarta votazione potrebbero farsi tentare. "Grillo dà la linea: "Avanti con Rodotà'. Ma nel movimento si apre la discussione: convergere con il Pd su Prodi?" (Corriere, p. 12). Secondo Repubblica, "in trenta pronti a sostenere Prodi" (p. 10). Ottimista - per Prodi - anche la Stampa: "La strategia di Grillo: possibile virata su Prodi" (p. 8). Ma perché non virare tutti su Rodotà? Perché preferiscono invece l'ex ministro dell'Industria di Andreotti, anno '78?

4 - CAINANI AMARI
Dalle parti del Pdl comanda sempre uno solo, il Banana, ed è un indubbio vantaggio. Ma dopo la bocciatura di Marini il partito rischia l'isolamento e la settimana prossima riprendono i processi milanesi che tanto preoccupano il Sultanino di Hardcore. Sul Corriere, "Berlusconi: noi leali. Ma se va avanti così si voterà a giugno. L'allarme del Pdl: torna l'incubo Prodi" (p. 11). Istruttivo il Giornale, che in prima titola: "Sul Quirinale guerra fratricida: l'avvoltoio Prodi si alza in volo" e dentro scrive: "Berlusconi teme solo Prodi: pronto a trattare su D'Alema" (p. 7).

5 - ULTIME DAL MONTE DEI PACCHI DI SIENA
Finalmente in dirittura d'arrivo l'inchiesta sulla madre dei pasticci senesi: la costosa acquisizione di Antonveneta. Lo scrive il Sole 24 Ore sulla prima pagina di Finanza & Mercati: "Mps, stretta sull'indagine Antonveneta. I pm inviano la Guardia di Finanza nella sede milanese di Jp Morgan. La banca Usa: non siamo indagati. In preparazione la trasferta a Madrid dei magistrati per interrogare Emilio Botin, numero uno del Santander".

Se ha voglia, Botin potrà finalmente spiegare come ha realizzato la pregevole stangata. Interessante il retroscena su "Quei 16 miliardi ad Abn e Santander. Sale il conto della liquidità impiegata per rilevare la banca di Padova. Dalle carte dell'inchiesta su Nomura, conferme sul flusso di capitali in uscita da Siena" (Sole, p. 29)

6 - PIOVE SEMPRE SU SCAJOLA
Torna finalmente all'onore delle cronache Sciaboletta Scajola, indimenticabile ministro degli Interni (per mancanza di prove) ai tempi del G8 di Genova. "Inchiesta sulla villa di Scajola. "Sono un perseguitato'. ‘Abusi edilizi e finanziamento illecito'. Perquisiti casa e studio. Indagine sui pagamenti per alcuni lavori di ristrutturazione. Indagato anche l'imprenditore Ivo De Michelis, membro del cda Carige" (Corriere, p. 23).

7 - BEL COLPO, NONNA PINA!
Meno male che c'è la Cancellieri. "Caso Aldovrandi, silurato il questore di Ferrara. Il ragazzo morto a seguito di un controllo delle volanti. Dopo le polemiche sul sit-in dei poliziotti il ministro Cancellieri aveva inviato gli ispettori: scatta il trasferimento" (Repubblica, p. 24).

8 - FREE MARCHETT
Paginone del Corriere da ritagliare e incorniciare. "Quando papà mi disse: ‘Ecco la bici, ora pedala'. Alessandro Benetton: parto dalle mie radici ma guardo al futuro. Il libro. L'imprenditore si racconta attraverso oggetti e scatti inediti". Peschiamo a caso dal pezzone: "E continuiamo a sfogliare questo tomo rilegato in stoffa blu, venduto dall'editore Electa a 70 euro in borsa bianco avorio con manici in pelle". Per la serie "mai più senza" (p. 29).

 

 

mario monti e romano prodi MONTI E PRODI A REGGIO EMILIA FRANCO MARINI ESCE DI CASA MASSIMO DALEMA - copyright PizziMASSIMO D'ALEMA ENRICO LETTA - copyright PizziRENZI MATTEO Beppe Grillo SILVIO BERLUSCONI Emilio Botin

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