1- IL 6 APRILE ESCE IN AMERICA “HABEMUS PAPAM” DI NANNI MORETTI, COL TITOLO “WE HAVE A POPE”, ACCOLTO DALLA CRITICA ANGLO-USA CON UNA RAFFICA BRUCIANTE DI STRONCATURE - 2- “FINANCIAL TIMES”: “IL FILM FALLISCE NEL SUO INTENTO”; “GUARDIAN”: “LA COSTRUZIONE NARRATIVA DI MORETTI DELUDE”; “OBSERVER”: “PROFONDAMENTE DELUDENTE, SI RIFIUTA DI MENZIONARE QUALUNQUE TEMA SERIO CHE DEVE AFFRONTARE LA CHIESA” - 3- ALTRO GIRO, ALTRA CORSA! CLAMOROSA ANTICIPAZIONE DA CANNES: MESSA IN RETE LA LISTA DEI 24 FILM CHE SAREBBERO STATI SELEZIONATI PER IL CONCORSO DEL PROSSIMO FESTIVAL DI CANNES (DAL 16 AL 27 MAGGIO). LA LISTA SARÀ UFFICIALIZZATA SOLO IL 19 APRILE - 4- I FILM ITALIANI SAREBBERO DUE, IL NUOVO DI MATTEO GARRONE ‘’BIG HOUSE’’ E IL CONTESTATO ‘’ROMANZO DI UNA STRAGE’’ DI GIORDANA (‘’PIAZZA FONTANA’’ IL TITOLO INTERNAZIONALE) -

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1- DAGOREPORT
Il 6 aprile esce in America "Habemus Papam" di Nanni Moretti, con il titolo "We Have a Pope". Purtroppo per il regista italiano, il sito www.rottentomatoes.com, che aggrega le recensioni di centinaia di siti, giornali, e periodici gli assegna un misero 38%, con una media di 5,4 su 10.

HABEMUS PAPAM SU ROTTEN TOMATOESHABEMUS PAPAM SU ROTTEN TOMATOES MORETTI- HABEMUS PAPAMMORETTI- HABEMUS PAPAM

Sommando tutti i pareri dei critici di lingua inglese, il film non arriva quindi neanche alla sufficienza. Bisogna specificare che il sito mette sullo stesso piano le recensioni dei siti con quelle di "Variety" o del "New York Times", salvo distinguere in una pagina a parte i "Top Critic". E' però uno strumento fondamentale per chi va al cinema negli USA (e non solo), per farsi un'idea soprattutto dei film che non vengono distribuiti in un gran numero di copie o che non sono molto pubblicizzati.

Guardando alle stroncature di testate importanti, troviamo il "Financial Times" ("il film fallisce nel suo intento"), il "Globe and Mail" ("una commedia fallibile sul peso dell'infallibilità"), "Movieline" ("In questo tiepido film la performance di Piccoli non ha spessore"), "The Observer" ("profondamente deludente, si rifiuta di menzionare qualunque tema serio che deve affrontare la Chiesa o la Nazione").

Pure tra le recensioni considerate positive, i commenti non sono esaltanti. "The Atlantic": "Un film piacevole da vedere, senza essere particolarmente ispirato o ispirante". "The Guardian": "Habemus Papam vuole enfatizzare le conseguenze umane collegate a un grande ufficio religioso, e in questo ci riesce. Ma la costruzione narrativa di Moretti delude sia lui sia il film".

MORETTI- HABEMUS PAPAMMORETTI- HABEMUS PAPAM

"Variety": "Un film che manca di profondità, che sembra troppo lungo, meno male che c'è Michel Piccoli"), solo per citare gli esempi più autorevoli. La maggior parte di bloggers e critici che scrivono sui siti considerano il film un flop.

La matematica applicata al cinema può essere fredda e rischia di buttare nello stesso calderone critici seri e smanettoni online, ma il 38% su RottenTomatoes è comunque un pessimo biglietto da visita per un film che debutta tra 3 giorni...


2- CLAMOROSA INDISCREZIONE: CANNES, LA LISTA DEI 24 FILM IN CONCORSO (SECONDO UN SITO FRANCESE)
Nuovo cinema Locatelli  http://luigilocatelli.wordpress.com/
Da http://blogdufestivaldecannes.com/

HABEMUS PAPAM PARTITA PALLAVOLOHABEMUS PAPAM PARTITA PALLAVOLO

Sarà vero? Sui siti di cinema è la domanda del giorno. Il ‘Blog du Festival de Cannes‘, che NON è il blog ufficiale del festival, ha messo in rete oggi la lista dei 24 film che sarebbero stati selezionati per il concorso del prossimo Cannes (dal 16 al 27 maggio).

Incredibile, perché la lista sarà ufficializzata solo il 19 aprile, e dunque ci troveremmo di fronte a una clamorosa anticipazione e indiscrezione. Wikileaks in versione Croisette, più o meno. Il blog francese (non belga, come era stato segnalato inzialmente) sostiene che la lista sarebbe stata (per sbaglio? per insipienza?) messa sul sito ufficiale del festival, e poi subito cancellata.

I nostri furbacchioni però sarebbero stati così bravi da cogliere l'attimo fuggente e duplicare. Ecco comunque l'elenco, che sembra in parte attendibile, in parte mica tanto (pare che ‘'The Master'' di Paul Thomas Anderson e ‘'The Burial'' di Terrence Malick non siano ancora pronti, mentre mancano ‘'On The Road'' di Walter Salles e ‘'Love'' di Michael Haneke, dati invece per certi da molti addetti ai lavori).

MATTEO GARRONEMATTEO GARRONE

Come si vede, gli italiani sarebbero due, il nuovo film di Matteo Garrone ‘'Big House'' e ‘'Romanzo di una strage'' di Marco Tullio Giordana (‘'Piazza Fontana'' il titolo internazionale). Al 19 aprile manca però ancora parecchio, e c'è tutto il tempo per gli organizzatori di limare, togliere, aggiungere e rimettere. La lista del Blog du Festival de Cannes è tutt'altro che da buttare, a occhio direi che è buona al 70-80%.

APRES LA BATAILLE di Yousry Nasrallah
BIG HOUSE di Matteo Garrone
THE BURIAL di Terrence Malick
COSMOPOLIS di David Cronenberg
DE ROUILLE ET D'OS di Jacques Audiard
ELEFANTE BIANCO di Pablo Trapero
GEBO ET L'OMBRE di Manoel de Oliveira

LE GRAND SOIR di Gustave Kervern e Benoit Delépine
IL EST DIFFICILE D'ETRE UN DIEU di Alexei Guerman
IN ANOTHER COUNTRY di Hong Sangsoo
THE LAND OF HOPE di Sono Sion
LAURENCE ANYWAYS di Xavier Dolan
A LIAR's AUTOBIOGRAPHY & THE TRUE STORY OF MONTY PYTHON'S GRAHAM CHAPMAN di Bill Jones, Jeff Simpson & Ben Timlett

marco tullio giordana cannes2003marco tullio giordana cannes2003

MAIN DANS LA MAIN di Valérie Donzelli
THE MASTER di Paul Thomas Anderson
MISHIMA (titolo provvisorio) di Koji Wakamatsu
MOONRISE KINGDOM di Wes Anderson
NO di Pablo Larrain

PIAZZA FONTANA di Marco Tullio Giordana
A PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE di Roy Andersson
THE PLACE BEYOND THE PINES di Derek Cianfrance
PROVIZORIU di Cristian Mungiu
RHINOS SEASON di Bahman Ghobadi
STOKER di Park Chan-wook

 

 

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