a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS (Special Guest: Dj Sapiens)
ELKANN MONTI MARCHIONNE
1- GOVERNO-FIAT: SVENTOLA LA MUTANDA TECNICA...
La Fiat dei Lingotti in fuga fa ciao ciao con la manina e il governo del Rigor Montis è pronto alla pugna, anzi alle pugnette, issando la mutanda bianca d'ordinanza. Del resto il Rigor Montis deve ancora vendicarsi dello Statuto dei lavoratori, AirOne Passera ha da fare con Casini e la Frignero alle fabbriche preferisce le irruzioni armate sul palco per baciare i vincitori.
"Fiat: ‘Fabbrica Italia è superata. Scelte produttive in piena autonomia. Ma saremo responsabili". I sindacati: intervenga il governo. Addio definitivo ai 20 miliardi promessi. Ora si ‘trema' da Cassino a Pomigliano. Il 20 ottobre il nuovo piano del Lingotto: possibile il taglio della produzione italiana" (Repubblica, p. 14). Come scrive oggi sul Corriere della banche creditrici Massimo Mucchetti, l'ultimo a intervistare con tutte le pompe il furbetto col golfino, ora "il ministro per lo Sviluppo, Corrado Passera, ha un'occasione per farsi valere più importante dei congressi dell'Udc" (p. 13). Il Giornale si fa il domandone: "Fabbrica Italia, Fiat tira il freno. Prove di fuga?" (p. 1).
La verità è che Marchionne ha fottuto tutti quelli che hanno avuto interesse a farsi fottere, Piddì compreso. Ma intanto il suo amico Sergio Chiamparino fa il banchiere, seduto sulla sua comoda poltrona di presidente della Compagnia di Sanpaolo.
SILVIO BERLUSCONI MICHAELA BIANCOFIORE2- GIORNALISTI IN DIVISA DA SORVEGLIANTE FIAT...
"Fiat torna su Fabbrica Italia e ancora una volta precisa che il progetto annunciato autonomamente nell'aprile del 2010 non è più di attualità, tanto che dall'ottobre scorso il Lingotto non utilizza una simile dizione. Nello stesso tempo l'azienda ribadisce, però, che agirà "senza dimenticare l'importanza dell'Italia e dell'Europa". Questo perché Fabbrica Italia, con annessa previsione di investire 20 miliardi di euro nella Penisola, continua a essere VAGHEGGIATA NELLE RIVENDICAZIONI E NELLE POLEMICHE DI MOLTI POLITICI E SINDACALISTI". Questa l'ha scritta Teodoro Chiarelli per iniziare il suo pezzo sulla Stampa dei Lingotti in fuga (p. 21).
3- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Nel giorno in cui i politicanti dovrebbero fare qualcosa sulla fuga di Yacht Elkann, il nostro amato Bocconiano a Vapore (i suoi referenti sono i padroni del vapore) sceglie il tema giusto su cui fare il Sacconi in gita. Il Corriere prova a nasconderla nelle pagine economiche: "Meno posti con lo Statuto dei lavoratori". Monti: dannose alcune disposizioni. Camusso: non sa che fare per la crescita" (p. 33). La Repubblica degli Illuminati prova a minimizzare: "Monti attacca lo Statuto dei lavoratori. "Frenò l'occupazione".
Insorge la Cgil. Gelo anche dal Pd e Palazzo Chigi precisa: riferimenti al passato" (p. 12). Che forza il Piddìmenoelle: al massimo si gela. Il Messaggero di Calta-riccone gode in prima pagina: "Meno lavoro con lo Statuto". Monti critica alcune tutele, poi frena. Scontro con la Cgil". Libero tira le somme dopo 10 mesi di governo dei Sapientoni: "Sotto le tasse niente. Da Barca a Riccardi, da Terzi a Orbaghi, da Profumo a Passera: ecco tutto quello che dal novembre scorso i tecnici hanno dichiarato e promesso. Ma non hanno fatto" (p.1).
4- E LA SCORTA DELLA FRIGNERO VINCE IL GRAN PREMIO DELLA FLESSIBILITA'...
Applicare il nuovo articolo 18 anche ai poliziotti che accompagnano, famigli al seguito, la nostra pregevole ministra del Lavoro? Su Repubblica, bel colpo di Marco Mensurati che rompe l'omertà dei giornalisti da squadra corse e racconta scene da vecchio Messico: "Fateci entrare il pista, siamo con la Fornero" e al Gp di Monza spunta anche una pistola. Lite tra la scorta e gli addetti alla sicurezza. L'autodromo: adesso basta politici. Protesta ufficiale di Ecclestone: Il direttore del circuito: è stato umiliante" (p. 21).
Ovviamente qualche lucida-ottoni del famoso governo della sobrietà non ha ritenuto questa notizia degna della prima pagina. Non male anche questo rapporto del sindacato di Polizia, ripreso dal Messaggero: "Più scorte che volanti. A Roma primato europeo. Ogni giorno 120 pattuglie, il triplo di Parigi e Londra" (p. 14).
5- IL CELESTE E LE DELIBERE CON LA CARTA A CARBONE...
Sanità pseudo-privata "on demand" all'ombra del Pirellone casto. "Delibere su misura grazie a Daccò. Alla Maugeri 35 milioni l'anno in più" (Corriere, p. 22). Collaborano con la procura di Milano alcuni ex dirigenti della "Fondazione": "Prima dell'arresto, Daccò disse che aveva sistemato i suoi conti in modo che non risultassero uscite ai politici". Un ciellino che passa dalla Divina Provvidenza alla Previdenza Giudiziaria.
6- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE...
Copertina da incorniciare per Sette, il supplemento del Cameriere della Sera. Foto di un uomo coi capelli in tinta con la boiserie e titolo sciocc: "Quanto conta l'Italia nel mondo. Ecco i 10 motivi per cui ce la faremo. E l'Euro si salverà. Il ministro degli Esteri ci riceve in jeans e rivela: è possibile un attacco di Israele all'Iran". Il problema non è se Terzi di Sanqualcosa vi riceve in jeans. il problema è da cosa vi siete vestiti per andarlo a trovare.
7- MA FACCE RIDE!/1...
"Silvio, torna. Ci manca il tuo esempio di vita" (Micaela Biancofiore, intervistata da Repubblica a p. 9).
8- MA FACCE RIDE!/2...
"Benzina, un cent in meno. Lo Stato vende azioni Eni" (Corriere, p. 12).
9- ARMAMENTI DI STATO, MA IN CHE STATO?...
esempio "Finmeccanica crolla in Borsa e paga l'alleanza Eads-Bae. Grilli: 'L'azienda spieghi i prossimi scenari" (Repubblica, p. 26).
10- VIENI AVANTI, CREATIVO!...
La Repubblica dei sedicenti "stili di vita" svela oggi come sarà il famoso Autunno caldo di Lorsignori: "Tango in città. Ralph Lauren stile Pampas tra bolero, pizzi e frange. Compaiono anche le sirene, con il marchio italiano 'Giulietta', ispirato alle dive anni '50" (p. 43)
11- PER LIBERARVI DI NOI. MA ANCHE NO...
colinward@autistici.org
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