- LA TELEFONATA DI FRECCERO REGISTRATA DA FRANCESCO BORGONOVO DI "LIBERO"
http://tv.liberoquotidiano.it/video/105814/Freccero_minaccia_Libero___Fascisti__io_vi_rovino_.html
1- DIREZIONE PERSONALE SOSPENDE CARLO FRECCERO PER 10 GIORNI
(AGI) - Carlo Freccero, direttore di Raiquattro, e' stato sospeso per dieci giorni dal ruolo e dalle funzioni. Lo apprende l'Agi. Il provvedimento e' stato adottato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione (in breve la Direzione del personale, ndr).
E' la conseguenza della contestazione disciplinare mossa a Freccero per i contenuti della telefonata intercorsa tra quest'ultimo e il quotidiano 'Libero' durante la quale il direttore di Raiquattro "e' venuto meno - contestava la Direzione del personale Rai - agli obblighi di dirigenza, correttezza e buona fede derivanti dal rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei suoi (di Freccero, ndr) obblighi", in violazione di una norma del Codice Civile, oltre che del regolamento di disciplina aziendale e anche del codice etico Rai. Freccero, a quanto ancora apprende l'Agi, e' intenzionato a promuovere ricorso al giudice del lavoro contro il provvedimento disciplinare adottato nei suoi confronti.
2- FRECCERO, SOSPESO PER DIECI GIORNI, FARO' RICORSO
(ANSA) - Sospensione di dieci giorni dal ruolo e dalle funzioni per Carlo Freccero: la conferma del provvedimento disciplinare, per la vicenda della telefonata a 'Libero', arriva dallo stesso direttore di Rai4, che annuncia: "Farò ricorso: è già tutto in mano all'avvocato Grazia Volo. Sono pronto a fare anche lo sciopero della fame. E' un trattamento vergognoso e umiliante, per una cosa che non esiste".
3- DAGOREPORT - LA 7 NEL CAOS: DOPO UNA LITE AL CALOR BIANCO CON STELLA, IL NEO-DIRETTORE PAOLO RUFFINI MINACCIA DI DARE LE DIMISSIONI.
Il pallido direttore de La7, Paolo Ruffini, deve aver subodorato che - dopo il filotto di flop (dalla Dandini alla Camila Raznovich) - non conta un bel niente. Dopo aver ingoiato l'arrivo della superflua Cristina Parodi e quello probabile di Max Giusti e di Alba Parietti in prima serata ha dovuto mandare giù l'arrivo di due manager parcheggiati di Mtv, uno dei quali è Raffaele Sangiovanni. Come se non bastasse, Giovanni Stella in sordina sta facendo colloqui...
2- NON C'È PIÙ INNOVATION A LA7
Mariano Sabatini per "Metro" - Brutti tempi per la cultura in tv, soprattutto sulle reti commerciali. Ad Alain Elkann è toccato rinunciare al quotidiano "Due minuti un libro" per il poco digeribile bouillon de culture - brodo lungo e leggiucchiate - che è "Bookstore" (il sabato mattina su La7). Dai corridoi della rete arriva invece il sussurro sulla possibile chiusura di "Innovation" (il lunedì alle 23.45), curatore e conduttore Ivo Mej con Lucia Loffredo. Esiste dal 2009 ed l'unico programma sulle novità tecnologiche della tv in chiaro. È questa è l'innovation nel segno del ‘canaro'?
3- DAGOREPORT - FUGA DA MEDIASET E A SKY SI VIAGGIA IN LOW COST
Le tv tirano la cinghia. Pubblicità in calo, ascolti che precipitano se non fosse per lo sport. Così gli editori hanno cominciato a tirare la cinghia. A Mediaset c'è aria di "ristrutturazione", si parla sempre più insistenza di prepensionamenti di massa e ulteriori tagli consistenti nelle produzioni.
In vista c'è un consistente salasso per la superliquidazione che si dovrà dare a Emilio Fede. Vista la situazione c'è chi pensa di mollare gli ormeggi. L'approdo di Cristina Parodi, che aveva un contratto annuale di 9 mesi che le permetteva di non mollare il vispo marito Giorgio Gori agli ozi di Formentera, verso La7 è un non è più un mistero. Alla signora Gori, disistimata da Mentana già ai tempi del TG5, è stata offerta la conduzione di un programma pomeridiano di livello.
Tempi duri anche a Sky, dove la redazione sembra essere più preoccupata delle vicende londinesi della famiglia Murdoch adesso nel mirino anche della magistratura anglo-australiana. Trasferte ridotte al minimo, inviati legati alle scrivianie, poche troupe e quello che ha fatto più incazzare i redattori di via Salaria viaggi con compagnie low cost e alberghi massimo con tre stelle se non si trova una combinazione più economica. E l'autunno porterà tra via Salaria e Milano altri tagli, nel mirino degli auditors di Sky i costi delle trasmissioni di Paola Saluzzi e Emilione Carelli.