a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS
STUDENTI IN PIAZZA SCONTRI IN TUTTA ITALIA jpeg1. PERCHE' IL WEB STA UMILIANDO LA CARTA STAMPATA
Pur in una giornata drammatica, sembrava di sognare, ieri, a guardare i principali siti internet. Era tutto un rimbalzare di foto e immagini dove si vedevano poliziotti che manganellano alle spalle o si accaniscano su ragazzi a terra. Imparata la lezione di Genova, chi scende in piazza oggi riprende e fotografa tutto, per poi rilanciare le immagini in tempo reale sui social network.
Milioni di persone navigano in questo "disordine" informativo per ore, fino a notte inoltrata, si fanno un'idea della giornata e magari riflettono su cosa voglia dire avere un prefetto ministro degli Interni e un ammiraglio alla Difesa. La crisi economica è un fatto vero, ma fa comodo trasformarla in un problema di "ordine pubblico".
STUDENTI IN PIAZZA SCONTRI IN TUTTA ITALIA jpegPoi uno apre i giornali, e le notizie spariscono. Foto e video sono embedded. I cronisti anche, perché sono gli stessi incaricati di recuperare notizie di cronaca giudiziaria da Sco, Ros e servizietti segreti. Il risultato è totalmente straniante, anche solo confrontando i siti internet e la versione cartacea delle stesse testate.
ROMA STUDENTI IN PIAZZA SCONTRI IN TUTTA ITALIA jpegI direttori di giornale si tengono alla larga dal commentare, perché sarebbero costretti a inimicarsi o il premier o i lettori. Con qualche eccezione come Antonio Padellaro, che sul Fatto scrive: "Ieri le nostre piazze e le piazze d'Europa erano affollate di impiegati, insegnanti, ricercatori, commercianti, espressioni di un ceto medio massacrato dai tagli e mortificato nella propria funzione sociale. C'era soprattutto una massa di giovani senza occupazione. Frustrati, esasperati, abbandonati. A cui nessuno vuole dare una risposta. E allora presidente Monti, non è anche questa violenza? E la peggiore?"
ROMA STUDENTI IN PIAZZA SCONTRI IN TUTTA ITALIA jpeg2. CRONICHE IMMANCABILI
"Sereno, il nuovo questore di Roma Della Rocca ha fatto sapere al Viminale di avere i video di tutti gli scontri. Insomma, questo per dire che non ci sono stati episodi ‘censurabili', reazioni particolarmente violente da parte delle forze dell'ordine" (Guido Ruotolo, Stampa p. 2, "il Retroscena").
"Una seconda avanguardia ha raggiunto la sede della provincia di Torino a palazzo Cisterna. Molti arredi sono stati presi dall'interno e accatastati in mezzo alla strada, mentre una decina di manifestanti è salita al balcone del piano nobile per srotolare striscioni e issare l'IMMANCABILE vessillo NoTav" (Stefano Caselli, figlio di, sul Cetriolo Quotidiano, p. 2).
POLIZIOTTO COLPISCE UN RAGAZZO ALLE SPALLE"La guerra dei filmati scoppia in serata quando comincia a montare la polemica sugli episodi di guerriglia che hanno segnato questa giornata di protesta nelle città italiane. Televisioni e siti internet trasmettono i video girati durante le manifestazioni, mostrano studenti trascinati via dal corteo, buttati per terra, presi a manganellate dagli agenti, alcuni in borghese e con il casco in testa. Al Viminale c'è grande preoccupazione, l'IMMAGINE della polizia può subire un altro durissimo colpo" (Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera, p. 5).
MARIO MONTI E IL CALICE DI VINO3. NON FA SOSTA LA SUPPOSTA
Le cifre dell'Austerità in Europa sono riassunte da Repubblica, che però in Italia appoggia selvaggiamente il governo del Rigor Montis (come da precise e pubbliche istruzioni del Sor-genio De Benedetti): "L'Europa soffocata dal rigore, così le manovre hanno ridotto il Pil. Italia, per gli economisti un tonfo di altri due punti. L'Fmi si corregge: ogni 100 euro di deficit in meno, l'economia può contrarsi di 200". Per l'economista Jean Paul Fitoussi, "i dimostranti hanno ragione, siamo vittima di un colossale abbaglio" (p. 4).
4. IL CORRIERE E LE NOTIZIE "FUORI LUOGO"
A volte, forse, è meglio non scrivere una riga. Come hanno fatto Repubblica, Stampa, Messaggero e compagnia salmodiante. Oggi il Corriere delle banche "scopre" che c'è stata una riunione del Bilderberg a Roma ed esce direttamente con la "precisazione" di Goldman Monti: "Il premier al club dei potenti: ‘Polemiche fuori luogo". Una trentina di righe tutte da ridere, nascoste in fondo a pagina 17.
5. IL RITORNO DEL CAINANO (NON SE N'ERA MAI ANDATO)
Come volevasi dimostrare, il Cavalier Bananoni non ha mai fatto nessun passo indietro. Basta leggere le sue gazzette. "Sull'election day Monti può cadere. Stop al trabocchetto studiato da governo e Bersani. E nel Pdl tornano in discussione le primarie: mancano tempi e soldi" (Giornale, p. 1).
Sul Messaggero, "Berusconi pronto a dare la spallata. Monti sente il Quirinale. Preoccupazione di Napolitano per le tensioni, ma la prerogativa di sciogliere resta solo del Colle" (p. 7). Terrorizzata Repubblica: "Election day, la minaccia del Pdl: ‘Data unica o apriamo la crisi'. Bersani: ‘No ai ricatti'. L'irritazione del Quirinale. Berlusconi pronto allo strappo: ‘A questo punto mi ricandido'. Monti media: si può trattare" (pp. 6-7).
club bilderbergIntanto, i malpancisti di Palazzo Grazioli tornano a lanciare l'allarme: "Silvio vuole lanciare la figlia Marina" (Repubblica, p. 10). Lei sì che vincerebbe le primarie a mani basse. Madame Mondadori è un Silvio-reloaded con le tette (finte, ma sono dettagli), ovvero con l'unica cosa che manca al Banana per essere davvero felice e autosufficiente.
6. TONINO E IL SUO FIUTO SPARITO
Non c'è pace all'ombra di Di Pietro, l'ex pm-questurino che non sa torchiare i suoi collaboratori. "Maruccio, l'inchiesta punta sul riciclaggio. ‘Ecco come ha truccato i conti dell'Idv'. La segretaria parla ai pm degli incontri ‘in albergo per sistemare le cose'" (Repubblica, p. 18).
Sul Cetriolo Quotidiano (p. 9) "Maruccio, gli assegni e il chiosco del riciclaggio. Cambiati in un bar i cui proprietari sono indagati. I sospetti su 10 bonifici a favore di un commercialista". Si tratta di Paolo Oliviero, "commercialista romano con frequenti contatti con Flavio Carboni, il faccendiere coinvolto nell'indagine sulla P3".
Silvio Berlusconi VINCENZO MARUCCIO7. POLIZIOTTONI CHE ACCAREZZANO
Notizie edificanti da Torino: "Abusi sessuali: arrestato l'ex prefetto Ferrigno. In carcere a Torino, il suo nome era spuntato in un'intercettazione del caso Ruby. Fine carriera per il super-poliziotto: dallo sfruttamento della prostituzione minorile alla rivelazione di segreto d'ufficio" (Repubblica, p. 18).
8. ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI.
Ha 32 anni, le hanno trovato meno di mezzo grammo di cocaina per uso personale ed "è stata segnalata alla prefettura". E pubblicamente sputtanata sulla stampa, che tace dei grandi manager cocainomani, solo perché è la figlia del fastidioso Grillo.
9. NON C'E' PIU' RELIGIONE
Incredibile passo verso l'autodistruzione da parte dell'AgCom: "Frequenze tv, Rai e Mediaset fuori dall'asta. Il Garante: nessuno potrà avere più di 5 reti. Il veto passa con due astensioni. Tre multiplex andranno alle emittenti per 5 anni. Poi spazio alla banda larga" (Repubblica, p. 25). Ma così, c'è veramente di che far cadere un governo. Irresponsabili!
10. GIORNALISTI ERETTI PER LA PAGNOTTA
"Pomigliano ignora lo sciopero Fiom. Neanche un'adesione nello stabilimento. Astensione dal lavoro all'1% nel complesso delle fabbriche Fiat" (Illustrato Fiat, p. 28)
Per liberarvi di noi, ma anche no: colinward@autistici.org