ALTRO CHE CHARLIE HEBDO! IL CONCORSO DI CARICATURE ANTI-ISIS SI FA A TEHERAN, PER DERIDERE GLI ESTREMISTI E MOSTRARE LA LORO NATURA BARBARICA - LE OPERE MIGLIORI SARANNO IN MOSTRA IN SIRIA E IN IRAQ
Felicity Capon per “Newsweek”
A febbraio in Iran è stato lanciato il concorso di caricature sui militanti dello Stato Islamico. I fumettisti che partecipano sono 800 e arrivano da 40 paesi, inclusi Regno Unito, Perù, Italia, Cuba, Francia, Australia, Brasile e Indonesia. L’obiettivo è deridere gli estremisti e mostrare la loro natura barbarica.
Questa settimana a Teheran, la giuria di esperti ha selezionato 280 opere, con l’intenzione di esporre le migliori in Iraq, Siria e Libano. Alla tv iraniana ha dichiarato Massoud Shoja'ei Tabatabai, a capo della “Iran's House of Cartoons”: «L’ISIS cerca di associarsi all’Islam ma la sua essenza non ha niente a che fare con la nostra religione».
Aggiunge Mohammad Habibi, organizzatore dell’iniziativa:«Gli artisti ora hanno il dovere di dirigere l’attenzione pubblica verso questo gruppo parassita che commette crimini contro l’umanità e la cultura».
opera del belga descheemaekerisis aiutata dagli altri paesi
L’attentato a “Charlie Hebdo” sembra non aver spento gli entusiasmi per la satira, anche se molti fumettisti mediorientali usano pseudonimi per motivi di sicurezza, essendo particolarmente soggetti a minacce e ripercussioni. In Iran i fumettisti che criticano il regime nazionale rischiano dure punizioni. I vincitori saranno annunciati il 31 maggio alla cerimonia presso l”Arasbaran Cultural Centre”.