AMERICA CRAC - LARRY SUMMERS APRE GLI OCCHI A TUTTI: IL RE, ANZI LA FEDERAL RESERVE, E' NUDA - CON I TASSI A ZERO NON PUO' FARE NIENTE PER RISOLLEVARE LE SORTI DI UN'ECONOMIA CHE ARRANCA (A MENO CHE NON CREI INFLAZIONE)

LINK VIDEO SUMMERS ALL'FMI: http://www.youtube.com/watch?v=KYpVzBbQIX0

Carlotta Scozzari per Dagospia

Con tassi di interesse ormai arrivati a zero come farà la banca centrale statunitense a risollevare le sorti di un'economia a stelle e strisce che ancora non decolla? Del problema con cui gli Stati Uniti devono ora fare i conti si parla poco, ma a rompere gli indugi, alla conferenza del Fondo monetario internazionale (Fmi) dell'8 novembre, è stato il presidente emerito dell'università di Harvard, Larry Summers, che ha dimostrato come la Federal Reserve (Fed), nella battaglia per uscire definitivamente dalla crisi, combatta ormai come un guerriero dalle armi spuntate.

Il problema, ha spiegato Summers in un discorso che ha incontrato il favore del collega economista Paul Krugman, è che la Fed ha portato i tassi di interesse americani di riferimento a zero ma la ripresa del paese è ancora lenta. Senza contare che gli interessi "naturali", quelli cioè coerenti con una situazione di piena occupazione, sono addirittura negativi.

Insomma, è evidente come in un contesto simile lo spazio di manovra della Fed sia ormai ridotto al minimo: la banca centrale guidata da Ben Bernanke non può tagliare il costo del denaro di riferimento portandolo sotto allo zero perché se così facesse le persone sceglierebbero di mettere il denaro sotto il materasso e di non tenere neanche più un soldo in banca.

Un dilemma, quello con cui deve fare i conti la Fed, che prende il nome di "zero lower bound". Proprio Summers, tra l'altro, era in corsa per la presidenza della banca centrale statunitense, ma l'economista si è ritirato dopo essere stato osteggiato dai senatori democratici.

Al posto dell'attuale numero uno Ben Bernanke, perciò, a gennaio andrà la sua vice, la "colomba" Janet Yellen. Per uscire da questo vicolo cieco dei tassi, la Fed ha già usato i programmi cosiddetti "non convenzionali", come il quantitative easing (Qe), strumento con cui la Fed da un po' di mesi a questa parte ha comprato miliardi di dollari di asset inondando così l'economia a stelle e strisce di liquidità.

Ciononostante, il tasso di interesse naturale resta ancora imbrigliato sotto lo zero. "Immaginiamo - ha detto Summers nel suo discorso - una situazione in cui i tassi di interesse naturali e di equilibrio sono scesi in maniera significativa al di sotto dello zero". In quel caso, "il pensiero macroeconomico convenzionale ci fa pensare a un problema molto serio".

Il punto, prosegue Summers, "è che tutti noi siamo d'accordo che si possa tenere il tasso sui Federal funds ai livelli minimi per sempre, ma è molto più difficile mettere in atto misure straordinarie per sempre". E come se ne esce? Una soluzione potrebbe essere quella di creare più inflazione, incentivando così le persone a spendere e consumare oggi in vista di prezzi crescenti, così da non tenere più il denaro sotto il materasso.

 

larry summers LARRY SUMMERSBARACK OBAMA SI TOGLIE LA GIACCA janet yellen draghi bernanke

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)