jay z tidal jayz

L'APP DI JAY-Z VA MALE E LUI GRIDA AL GOMBLOTTO: "ATTACCANO TIDAL PERCHÉ SONO FINANZIATI DAI NOSTRI CONCORRENTI". NO, PERCHÉ È UN'IDEA RIDICOLA - MARCUS MUMFORD: "STAR DI QUESTE DIMENSIONI NON HANNO IL DIRITTO DI LAMENTARSI"

Da “la Repubblica

 

brindisi a tidal jay z daft punkbrindisi a tidal jay z daft punk

«Per favore, dateci il tempo di crescere e di migliorare ». La difesa di Jay Z per la sua creatura chiamata Tidal, vale a dire il nuovo servizio di streaming musicale a pagamento appoggiato (e finanziato) anche da star come Beyoncé, Rihanna, Madonna, Jack White, Daft Punk e Kanye West, è accorata.

 

beyonce jay z e madonna presentano tidal  9beyonce jay z e madonna presentano tidal 9

E anche senza riserve, a giudicare dai messaggi inviati nell’ultimo weekend via twitter dal rapper e imprenditore americano con i dati a supporto di Tidal («siamo operativi da meno di un mese e siamo già a 770 mila sottoscrittori»), per quello che definisce «un buon avvio, i cui risultati si vedranno e si potranno valutare solo nel lungo termine». Il suo obiettivo principale «conquistare innanzitutto il mercato americano e fronteggiare giganti come la Apple».

 

beyonce jay z e madonna presentano tidal  8beyonce jay z e madonna presentano tidal 8

Senza riserve sono state anche le critiche piovute sul nuovo servizio nelle ultime settimane, le quali parlano apertamente di flop. Tra i critici più severi del servizio acquistato quest’anno da Jay Z per 56,2 milioni di dollari, ci sono anche musicisti come i Mumford & Sons e i Death Cab for Cutie.

 

beyonce jay z e madonna presentano tidal  7beyonce jay z e madonna presentano tidal 7

«Le band più piccole e meno conosciute di noi dovrebbero essere pagate di più» dice Marcus Mumford, «mentre quelle delle nostre dimensioni hanno altri modi per fare soldi e non avrebbero alcun diritto di lamentarsi ». Riferendosi poi alle star proprietarie di Tidal, il chitarrista del gruppo inglese Winston Marshall li ha definiti «i nuovi plutocrati».

 

Jay-Z al contrario è convinto che sia in atto una campagna di denigrazione contro Tidal finanziata a suon di milioni di dollari da parte di grosse aziende concorrenti. «Del resto Tidal paga i diritti d’autore a tutti gli artisti, compositori e produttori, non solo ai membri fondatori ».

tidal madonna nicki minajtidal madonna nicki minaj

( c. m.)

 

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