ASSALTO A PALAZZO KOCH - UN CODICILLO INFILATO IN UN DECRETO, IL GOVERNO AZZERA IL SEGRETO D'UFFICIO SUGLI ATTI DI BANKITALIA RELATIVI ALLE BANCHE

Ora il tesoro può pretendere di acquisire tutti i documenti riservati di via Nazionale - È la politica che tenta di allungare le mani sul controllo del mondo bancario - il rischio di uno scontro istituzionale…

Condividi questo articolo


F.d.D. per "Libero Quotidiano"

bankitaliabankitalia

Un codicillo piazzato in un decreto del governo potrebbe aprire uno scontro tra il Tesoro e la Banca d'Italia. La norma in questione, inserita nel provvedimento di Palazzo Chigi che autorizza l'istituto centrale a farsi aiutare da consulenti esterni per svolgere le verifiche sui bilanci delle banche italiane (gli stress test ordinati dalla Bce), scardina, di fatto, il «segreto d'ufficio» sugli atti di palazzo Koch.

Un principio - grazie al quale Bankitalia difende la sua autonomia e l'indipendenza rispetto alla politica - che ora viene in qualche modo minato. Nei prossimi giorni i rappresentati di via Nazionale sono attesi in Parlamento per la prescritta audizione sul primo decreto d'urgenza firmato dal premier Matteo Renzi e potrebbero chiarire a fondo gli effetti della norma. Che in ogni caso, secondo una relazione del servizio studi del Senato, «consente al ministero dell'Economia di acquisire notizie rilevanti» sul mondo creditizio. È la politica che allunga la mano sul controllo delle banche.

 

MATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSEMATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSE bankitalia bigbankitalia big

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!