BANSKY ‘GRAFFIA’ NEW YORK – MIRACOLO! IL MITOLOGICO STREET ARTIST PARLA AL “VILLAGE VOICE”

Dagotraduzione dal "Daily Mail"

Il misterioso artista di strada britannico Banksy - che da un mese è a New York - ha ammesso che alcuni dei luoghi che aveva immaginato come location per le sue opere sono rapidamente diventati troppo snob per i suoi gusti.

"Sono andato a rivedere la maggior parte degli spazi vuoti che avevo pensato di usare e ho visto che ci hanno costruito su" ha detto Banksy in una rara intervista a "Village Voice".
"Ho scelto New York per i numerosi spazi pedonali e di posti un po' nascosti ma forse dovrei andare a Pechino o a Mosca, ma lì la pizza non è buona".

Recentemente il lavoro di Banksy ha incluso il progetto "Meglio fuori che dentro: un diritto di soggiorno artistico per le strade di New York". Il progetto - che va avanti già da alcuni mesi - è cominciato con la pubblicazione delle foto del lavoro di Banksy sul sito BanksyNY.com.

"L'idea è quella di vivere qui, reagire alle cose, vedere i monumenti...e dipingere su di essi. Alcune opere saranno piuttosto elaborate, altre saranno solo uno scarabocchio sulla parete di un cesso". A partire dal 1 ottobre Banksy ha usato la sua magistrale tecnica stencil per trasformare gli edifici di New York nella sua personalissima tela.

Ragazzi che consegnano giornali, un cane fa la pipì su un idrante e un palloncino coperto da un cerotto ora decorano Manhattan e Brooklyn, o lo hanno fatto fino a quando qualcuno non li ha ricoperti.

In aggiunta alle sue opere, Banksy anche creato un'installazione mobile di un giardino, completo di arcobaleno e cascata, nel retro di un furgone per le consegne. Banksy ha detto a "Village Voice" di aver visitato New York un paio di mesi fa per una ricognizione in vista del suo progetto.

"Ho iniziato a dipingere per strada, perché era l'unico posto che mi avrebbe permesso di esibirmi. Ora devo continuare la pittura in strada per dimostrare a me stesso che non era un'idea cinica. Inoltre mi consente di risparmiare denaro sulle tele". Una delle domande poste al graffitaro che ha venduto la sua arte anche a stelle del calibro di Angelina Jolie e Brad Pitt è stata: "Un artista può contare su un guadagno maggiore trasferendosi a New York?".

Risposta: "Le chiacchiere stanno a zero: il successo commerciale è segno di fallimento per un artista di graffiti. Non dovremmo essere apprezzati in quel modo. Quando la società premia in questo modo le persone sbagliate, è difficile non vedere il guadagno come un segno di mediocrità egoista".

 

OPERE DI BANKSY A NEW YORK OPERE DI BANKSY A NEW YORK OPERE DI BANKSY A NEW YORK OPERE DI BANKSY A NEW YORK OPERE DI BANKSY A NEW YORK OPERE DI BANKSY A NEW YORK OPERE DI BANKSY A NEW YORK

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