Mattia Chiusano per "la Repubblica"
DANNY BOYLE PRESENTA LA CERIMONIA DI APERTURA DELLE OLIMPIADI DI LONDRA È una gravidanza complicata, piena di liti tra genitori, ma quando nascerà, il bambino potrebbe essere splendido. Basta chiudere gli occhi per immaginarla, la cerimonia inaugurale. La voce di Kennet Branagh che scandisce passi della Tempesta di Shakespeare. Le note ruvide di Satisfaction degli Stones che accompagnano una ricostruzione infernale dell'era industriale. Daniel Craig (o uno stunt man) che si cala dall'elicottero nello stadio vestito da James Bond.
MODELLINO DELLA CERIMONIA DI APERTURA OLIMPIADI LONDRA Ballerini vestiti alla Sgt Pepper nell'omaggio ai Beatles. Poi Valerie di Amy Winehouse, cavalli e pecore, riti magici ispirati alla tradizione celtica, per arrivare al concerto di Paul McCartney e a uno spettacolo di fuochi d'artificio che illuminerà a giorno Londra. I conti si faranno la notte di venerdì, per ora la cronaca è zeppa di piccole polemiche. Come le delusioni di Sir Danny Boyle, che voleva cameraman artistici, non di estrazione sportiva, e desiderava fissare l'orario d'inizio della sua cerimonia alle 20.12, numero simbolico.
FOTO DELLE PROVE CERIMONIA DI APERTURA OLIMPIADI DI LONDRA Niente da fare, in estate a quell'ora c'è ancora luce, la cerimonia comincerà
alle 21, e si chiuderà a mezzanotte, anche se dallo stadio non si potrà uscire prima dell'una e trenta, quando anche l'ultimo segmento post-cerimonia, quello dei fuochi artificiali e di Hey Jude per intenderci, sarà esaurito. Da tempo l'organizzazione ha alzato un cordone di sicurezza attorno ai preparativi della cerimonia, per impedire che filtrino notizie all'esterno.
Lo stesso Boyle ha scritto una mail personale ai 12 mila ballerini, percussionisti, acrobati, skateboarder che prenderanno parte allo show. Ma ieri il Sunday Telegraph ha pubblicato indiscrezioni sempre più dettagliate su una cerimonia alla quale assisteranno quattro miliardi di spettatori, secondo le stime del Cio. La calata sullo stadio di James Bond sarà seguito dal suono di una campana da 27 tonnellate.
FOTO DELLE PROVE CERIMONIA DI APERTURA OLIMPIADI DI LONDRA Poi la citazione della Tempesta, sull' "isola piena di voci" che ispira una rappresentazione prima bucolica (12 cavalli, 3 mucche, 70 pecore, partite di cricket, picnic sui prati), poi misteriosa, con i riti di Glastonbury, l'ombra oscura di Gwyn ap Nudd, signore delle tenebre e re delle fate. L'era industriale viene interpretata in chiave demoniaca, coi "mulini neri satanici" di William Blake, ma anche col riff di Satisfaction.
Poi, come una liberazione, il dopoguerra, il welfare, le suffragette, lo sbarco dei caraibici che crea un paese multietnico dal quale nasce la cultura pop dei Beatles, e in questo caleidoscopio, il ricordo di Amy Winehouse ma anche Relax dei Frankie Goes To Hollywood. Due ore e cinque minuti di sfilata delle 204 nazioni, il lungo protocollo del Cio. A dichiarare aperti i Giochi, ovviamente, la Regina. A cantarli, il Re, Paul McCartney.
