robert downey jr

CADUTA E RINASCITA DI ROBERT DOWNEY JR. - NEGLI ANNI '90 LO DAVANO PER MORTO A CAUSA DEI PROBLEMI CON L'EROINA E LE ARMI - MA OGGI E' LA STAR PIU' PAGATA DI HOLLYWOOD CON 51 MILIONI DI DOLLARI

Tom Leonard per http://www.dailymail.co.uk/

 

marvelmarvel

Oggi è l'attore più pagato di Hollywood ma per buona parte degli anni '90 e dei primi 2000 è stato un esempio di come il successo possa travolgere, e quasi uccidere, un uomo. La carriera da attore di Robert Downey Jr. è stata lanciata dal film "Charlot", del 1992, che portò i critici a definirlo uno dei migliori attori della sua generazione. Sembrava che Robert fosse destinato a diventare una delle stelle più brillanti di Hollywood.

 

Invece la dipendenza da cocaina ed eroina e il continuo via vai dalle carceri della contea di Los Angeles portarono la vita privata e professionale dell'attore fino quasi al collasso: la droga distrusse il suo primo matrimonio con l'attrice Deborah Falconer, dopo che la polizia lo aveva trovato per diverse volte a vagare nudo in preda alle allucinazioni o rannicchiato nei vicoli della città.

 

downey jr 1999downey jr 1999

La passione per la droga e per le armi andavano a braccetto nella vita di Downey Jr.: una volta si presentò a piedi nudi e con un fucile carico in spalla ad un incontro con il regista britannico Mike Figgis, in un'altra occasione fu arrestato lungo Sunset Boulevard per possesso di eroina, cocaina e una 357 Magnum, questa volta scarica.

 

segnaletica downey jr 2001segnaletica downey jr 2001

Nel 1997 venne incarcerato per 180 giorni per aver saltato i controlli antidroga e tornò in cella nel 1999 per un anno e mezzo, durante il quale entrò in terapia. Una settimana dopo la sua scarcerazione, entrò nel cast della serie Tv di Ally McBeal ma il lavoro non durò molto. Nel 2001 venne licenziato dopo che fu ri-trovato a vagare per le vie di Los Angeles, completamente fatto, e rischiò di andare in bancarotta a causa di un mucchio di tasse non pagate.

downey jr e susan levindowney jr e susan levin

 

Il 2003 fu l'anno in cui, finalmente, le cose iniziarono a cambiare: Robert Downey Jr. incontrò la sua attuale moglie, la produttrice Susan Levin, che gli disse che non l'avrebbe mai sposato se non avesse detto addio alla droga per sempre. Come in un film, Robert si fermò con la macchina alla fine del vialetto di un Burger King di L.A.e gettò tutta la droga che aveva con sé nell'oceano.

 

iron maniron man

Il resto è storia recente: Downey Jr.- 50 anni - è riuscito a guadagnare cifre stratosferiche grazie al suo ruolo da protagonista nel film di Iron Man, che è poi diventato la più grande saga cinematografica del mondo. Da allora ha recitato in altri quattro film di cui l'ultimo è "Avengers: Age of Ultron", che ha incassato 1.388 miliardi di dollari in tutto il mondo.

 

robert downey jrrobert downey jrrobert downey jr e gwyneth paltrowrobert downey jr e gwyneth paltrow

Oggi Forbes colloca Robert Downey Jr. al primo posto tra gli attori più pagato di Hollywood con circa 80 milioni di dollari percepiti tra giugno 2014 e giugno 2015.
 

attori piu' pagatiattori piu' pagatichaplinchaplin

Ultimi Dagoreport

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

marina pier silvio berlusconi niccolo querci

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO BERLUSCONI NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (COME “AMBASCIATORE” PER I GUAI POLITICI) E DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO (CHE CURAVA I RAPPORTI PER MEDIASET) - GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE E RITAGLIARSI IL RUOLO DI INTERMEDIARI. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI…

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?