maira mainetti

CAFONALINO - ATTENTI ALLA TESTA! IL NEUROCHIRURGO GIULIO MAIRA SVELA I SEGRETI PER MANTENERE IL CERVELLO SEMPRE GIOVANE: "UN ORGANO CHE VA ALLENATO E PRESERVATO" - E CON MAINETTI (SORGENTE GROUP) PREMIA LA SCIENZIATA MICHELA MATTEOLI

Da www.affaritaliani.it

 

valter mainetti premia michela matteolivalter mainetti premia michela matteoli

La memoria è un bene che va coltivato e soprattutto difeso. La Fondazione Atena Onlus sale in Campidoglio e porta di nuovo l’attenzione sul cervello e sui meccanismi per mantenerlo giovane ed efficiente. Mercoledì 10 giugno, Sala della Promomoteca gremita per il convegno dal titolo “I meccanismi della memoria. Quali sono, perché si deteriorano, come possiamo preservarli”.

 

Il neurochirurgo Giulio Maira, in prima fila nella battaglia all’invecchiamento cerebrale svela, e invita gli ospiti di alto profilo scientifico a svelare, i segreti per mantenere il cervello sempre giovane: “E’ importante preservare questo organo che purtroppo invecchia, e investire nella ricerca, un’azione mai a fondo perduto, fondamentale per il futuro e per i giovani”.

paola mainetti con milly carluccipaola mainetti con milly carlucci

 

La Fondazione, presieduta da Giulio Maira, professore di Neurochirurgia presso l’Humanitas di Milano e il Campus Bio Medico di Roma, dal 2001 finanzia borse di studio e progetti finalizzati alla ricerca nel campo delle Neuroscienze, con il patrocinio di Ministero della Salute, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Roma Capitale e con il contributo di Sorgente Group.

 

mogolmogol

Prosegue il professor Maira: “La Fondazione si occupa anche di divulgazione, là dove le informazioni non hanno facile accesso. Noi vogliamo diffondere la cultura della prevenzione”. Madrina d’eccezione dell’evento è Milly Carlucci. I testimonial e il parterre lo sono altrettanto, come il calciatore della AS Roma Leandro Castan che racconta la sua esperienza: dopo l’infortunio in campo si è ritrovato su un tavolo operatorio, nelle mani del prof. Maira. Il suo era un problema serio al cervello, ma operabile. Ora può tornare a giocare.

 

La memoria fa rima con salute, ma anche con creatività. E allora ecco un videomessaggio-testimonianza di Fiorello: lo showman racconta come ad ogni esibizione debba fare i conti con la capacità di ricordare battute, scaletta, passaggi logici, colpi di scena, giochi di parole, testi di canzoni...

 

leandro castan, carla v. maira e milly carluccileandro castan, carla v. maira e milly carlucci

I relatori protagonisti della tavola rotonda rassicurano lui e i presenti: esistono molti modi per ottenere il massimo dal nostro cervello aumentandone le prestazioni, e di conseguenza per avere più memoria, più concentrazione, maggiore creatività, e imparare ad usare meglio la capacità di ragionamento. Al tavolo degli esperti, coordinati da Livia Azzariti, siedono Cristina Alberini (New York University), Lina Bolzoni (Scuola Normale Superiore di Pisa), Cesare Colosimo (Policlinico Gemelli di Roma), Enrico Garaci (Rettore Università San Raffaele), Gabriele Miceli (Università di Trento), monsignor Andrea Manto (Vicariato di Roma).

giulio maira e paola mainettigiulio maira e paola mainetti

 

Tra gli ospiti in ascolto ci sono molti volti noti: il vicepresidente di Fondazione Sorgente Group Paola Mainetti, il premio Oscar Francesca Lo Schiavo, Livia Turco, l’attore Carlo Delle Piane, Raffaella Chiariello, Gianni e Maddalena Letta, Melania Rizzoli, Anna Addario, Gabriella Farinon.

 

Durante il convegno vengono anche consegnati importanti riconoscimenti. Il Premio Roma alla carriera va al prof. Guido Guglielmi, per lo straordinario contributo dato alla cura degli aneurismi cerebrali. Il Premio Atena invece è per la prof. Michela Matteoli, giovane scienziata impegnata nello studio dei meccanismi di base del funzionamento dei neuroni. Le viene consegnato da Valter Mainetti, amministratore delegato di Sorgente Group, che ha dichiarato: “Sono qui per due motivi: perché il prof. Maira mi ha aperto la possibilità di contribuire alla ricerca, unendo gli sforzi alla signora Carla Vittoria Maira. E’ un onore premiare una scienziata giovane e già così titolata a livello internazionale. L'Italia, alle prese con una rinascita economica così delicata e difficile, deve far forza su risorse come questa”.

francesca pasinelli, livia azzariti e carla v. mairafrancesca pasinelli, livia azzariti e carla v. maira

 

anna fendi, francesca lo schiavo e paola mainettianna fendi, francesca lo schiavo e paola mainetticarla maira e paola mainetticarla maira e paola mainettifrancesca lo schiavo e paola mainettifrancesca lo schiavo e paola mainetti

L’appuntamento segna anche il debutto del Premio Atena Donna (www.atenadonna.org), assegnato dall’associazione della Fondazione Atena che promuove iniziative volte a preservare la salute della donna, dalla nascita alla senescenza. Dal 2013, l'associazione è presieduta da Carla Vittoria Maira: “L'idea di Atena onlus è nata dieci anni fa mentre volavamo da Parigi verso casa. Poi ho traslato in Atena onlus una parte di me, il volontariato: è nata così Atena Donna, che opera nelle periferie romane con le donne che non hanno la forza o le risorse per curare adeguatamente la propria salute".

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATI CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…