CHI TOCCA SELVAGGIA MUORE - ANTONELLA PIPERNO CONTRATTACCA: “LA LUCARELLI È DA SEMPRE MAESTRA DI IRONIA GRAFFIANTE. MA QUANDO LA PROSPETTIVA SI INVERTE E AL CENTRO DELL’ARTICOLO FINISCE LEI, SI TRASFORMA COME NEANCHE LINDA BLAIR IN ‘’L’ESORCISTA’’…”
1. ANTONELLA PIPERNO CONTRATTACCA: CHI TOCCA SELVAGGIA MUORE
Sono l’autrice di un "pezzo becero e sessista". Facente parte di una specie femminile che scrive e si comporta "peggio del peggior uomo". Sono pure "una poveretta". L’ho scoperto ieri, sotto il nubifragio capitolino, quando insieme alla grandine mi è arrivato addosso lo tsunami scatenato da Selvaggia Lucarelli.
La tweet star si è inviperita per l’articolo che le ho dedicato la settimana scorsa su Panorama, sezione Periscopio, raccontando la sua nuova vita (e i suoi inciampi) come firma de Il Fatto quotidiano.
ANTONELLA PIPERNO GABRIELLA FAGNO BERTINOTTI
Periscopio è la nostra storica rubrica di gossip e costume, temi nei quali Lucarelli è da sempre maestra di ironia graffiante. Unghie e sarcasmo però, sono sempre rivolte verso gli altri, attori, cantanti, politici (o giornalisti nel caso che mi riguarda) che siano. Quando la prospettiva si inverte e al centro dell’articolo finisce lei, Lucarelli si trasforma come neanche Linda Blair in L’Esorcista: l’autoironia si dissolve e Selvaggia non riesce a fare neanche un mezzo sorriso.
Peccato davvero che una penna così brillante si opacizzi alla minima critica. Non solo: Selvaggia, che è tweet star e Facebook star indiscussa, quando si sente offesa ti dà in pasto ai suoi follower, che in quanto a ferocia non sono secondi a quelli della setta che Joe Carroll reclutava proprio sui social network nel terrorizzante serial The Following.
GIULIA CERASOLI ANTONELLA PIPERNO
Ieri sono finita al centro di ben 360 commenti al post di Selvaggia (omaggiato da 4.472 adoranti "like") e le frasi più carine che mi sono state rivolte nella lapidazione virtuale sono "donnetta", "rosicona", "parente dello scrittore Alessandro Piperno" (neanche di ventesimo grado), "da quel giornale cosa vuoi che esca".
E pure "piatta e invidiosa delle tette della Lucarelli". Visto che siamo precipitati sul piano del "chi ce l'ha più grosse" faccio coming out: ho la quarta, ma credo che anche una misura zero possa avere il diritto di occuparsi di Selvaggia. Detto poi da seguaci ostili a ogni riferimento altrui alla sovraesposta balconata della loro guru, suona un po’ contraddittorio.
Insomma, c’è solo da augurarsi che Selvaggia si riappropri della sua autoironia. Anche se forse non è il momento giusto. La blogger, come ha rivelato il sito Giustiziami, il 19 giugno dovrà affrontare un processo a Milano: è accusata di aver rubato, a scopo di lucro, i segreti di vari vip riuscendo ad accedere abusivamente ai loro account di posta elettronica. Selvaggia ha già replicato di essere completamente estranea alla vicenda. Ma, certo, adesso c'è poco da ridere.
2. SELVAGGIA, LA BLOGGER TUTTA D'UN PETTO
http://www.panorama.it/societa/people/selvaggia-lucarelli-blogger-tutta-dun-petto/
Con il retweet del biglietto di Youporn per la festa della mamma («Auguri alla regina delle Milf»), e, soprattutto, le maligne foto «prima e dopo» della criminologa Roberta Bruzzone, Selvaggia Lucarelli, conduttrice, blogger, tweetstar, concorrente del reality la Fattoria, scrittrice e un sacco di altre cose, sta tornando nel suo corpo.
Forse perché sterzando verso l’editorialismo tosto era andata fuori strada. Il 5 maggio, esordendo in prima pagina sul Fatto quotidiano dopo l’addio a Libero, aveva demolito Silvia Sardone e il suo sito, dal quale però lei aveva osato replicare.
E Selvaggia quando viene sfiorata non la fa passare liscia a nessuno. Vedi appunto il caso Buzzone. La criminologa è stata «colpita» con una foto giovanile («per capire che è lei serve il riconoscimento dei parenti») quando aveva maltrattato Lucarelli perché aveva difeso Virginia Raffaele, imitatrice della Bruzzone. Pure Sardone si era beccata una violenta replica alla rettifica uscita poi sul Fatto. Dalla quale era stato tagliato però il match point: «Mi critica perché segnalo sui social la mia attività, detto da una che promuove solo il suo seno è un complimento».
Il seno in questione ora è stato perfidamente ripescato pure da Bruzzone, che si è rivendicata con una foto giovanile (e molto oversize) di Selvaggia. In realtà sul Fatto e come opinionista nei talk show de La7 Selvaggia ultimamente aveva cambiato un po’ look e autopromozioni. Su Facebook la sua cronaca sul campo profughi di Ein El Helweh, in Libano, dove col figlio era andata a trovare Fatmeh, la bambina adottata a distanza aveva mandato in estasi i follower: «Mi sembrava di leggere Oriana Fallaci». Dagospia l’ha presa in giro («Mogherini scànsati»). Ma ora è tornata. Col gossip e i trofei da Milf.