elettra lamborghini

CONFESSIONI DELLA SEXY EREDITIERA ELETTRA LAMBORGHINI: “NEL SESSO SONO DISINIBITA. NON MI IMBARAZZA LA NUDITÀ, ANZI, SONO UN' ESIBIZIONISTA. AMO MOLTO PROVOCARE...” - “UNA VOLTA HO GUIDATO DA BOLOGNA A RICCIONE COMPLETAMENTE NUDA. DOVEVO PAGARE PEGNO PER UNA SCOMMESSA PERSA.

Luca Giampieri per “la Verità”

 

elettra lamborghinielettra lamborghini

«Papà voleva chiamarmi Selvaggia, la mamma Angelica. Alla fine, hanno scelto Elettra. Aveva ragione papà». Si definisce un maschiaccio con un rifiuto fisiologico per la normalità, Elettra Lamborghini. Nipote ed erede di Ferruccio Lamborghini, affermato costruttore di macchine agricole che nel 1963, in seguito a una lite con Enzo Ferrari («che vuol saperne di auto, lei, che guida trattori?», sarebbe sbottato il patron della scuderia di Maranello all' indirizzo di Lamborghini, reo di aver mosso un appunto tecnico a una Ferrari 250 GT di sua proprietà), fondò l'omonima casa automobilistica divenuta simbolo del lusso italiano nel mondo, seppur oggi interamente di proprietà del gruppo Volkswagen.

 

elettra lamborghini 2016 mtv ema elettra lamborghini 2016 mtv ema

Nata sotto il segno del toro come l'imprenditore di Renazzo (Ferrara), quasi fosse stata concepita da papà Tonino e mamma Luisa con lo scopo di perpetuare quella storia zodiacale impressa sul cofano delle fuoriserie di famiglia, Elettra ha ricevuto in culla il secondo nome Miura, ulteriore omaggio al genio creativo del nonno.

 

«Miura è la razza di tori più prestigiosa e combattiva», puntualizza la ventiduenne ereditiera mentre, con una creanza ormai in disuso tra i ragazzi della sua età, fa gli onori di casa all' ingresso del quartier generale dei Lamborghini a Casalecchio di Reno, sui colli bolognesi.

ELETTRA LAMBORGHINIELETTRA LAMBORGHINI

 

Nel cortile che precede l'entrata, al mio arrivo, noto un'Audi A1 personalizzata bianca e rosa («più rosa di me, non c'è nessuna»): sulla carrozzeria posteriore, sopra i quattro anelli intrecciati, logo dell' azienda di Ingolstadt, è applicato il nome Elettra. Più tardi, dopo una lunga conversazione culminata tra pezzi di storia dell' automobilismo in una visita fuori programma al Museo Lamborghini, una trentina di chilometri dalla villa con piscina interna dove la famiglia è solita riunirsi, capirò che tutto ciò che di bizzarro ho visto nel corso di quel pomeriggio è, in realtà, espressione cristallina della personalità di colei che avrebbe dovuto chiamarsi Selvaggia.

 

elettra lamborghinielettra lamborghini

L'hanno definita «la Paris Hilton italiana». È un soprannome che le va stretto?

«Siamo molto diverse. Di giorno, io sono una ragazza tranquilla, mi piace vestirmi sportiva; la sera mi trasformo. Paris Hilton mi sembra il classico prototipo della bionda senza nulla di speciale».

 

Di speciale, se vogliamo, c'è il marketing che ha fatto del suo nome un marchio commerciale. Potrebbe pensare di seguirla?

«Perché no? Più avanti, magari, ora non è il momento».

elettra lamborghini 6elettra lamborghini 6

 

Ha un modello di riferimento cui si ispira?

«Non sono mai stata il tipo da poster in cameretta, non amo gli idoli. Preferisco concentrarmi su me stessa».

 

Come la Hilton, anche lei si è fatta conoscere grazie a una serie di partecipazioni a programmi televisivi: dallo spagnolo Super Shore al reality sui giovani rampolli di casa nostra, #Riccanza.

«Sì, ma nel frattempo sto studiando canto e recitazione. Mi piacerebbe proseguire su quella strada, anche se sono una che cambia idea in continuazione. Mi annoio facilmente».

 

C' è qualcosa che non la stanca?

elettra lamborghini 5elettra lamborghini 5

«I miei cavalli, ne ho tre. Appena posso, mi ritiro al maneggio: è il mio habitat naturale. Ho vinto anche un campionato regionale, qui in Emilia Romagna, in sella al mio Karack Silver».

 

Cavalli di razza, macchine di lusso la sua vita sembrerebbe corrispondere perfettamente al profilo della «figlia di papà».

«Lo sono. Sarebbe strano il contrario. Per questo non provo alcun fastidio quando me lo dicono: è la verità».

 

Lei è cresciuta a pane e motori. Che rapporto ha sviluppato con le automobili?

«Mi crede se le dico che non sono una fanatica? Ho una decina di Lamborghini custodite in un parcheggio. Potrei guidare un modello diverso ogni giorno, e invece giro sempre con l' auto che mi hanno regalato per i 18 anni. È la mia macchina da battaglia».

elettra lamborghini 4elettra lamborghini 4

 

E col denaro, invece, che rapporto ha?

«È una bella domanda alla quale non so rispondere. Credo di aver perso il senso del denaro. Per me il lusso è la normalità, ci sono nata dentro. Fatico a dare un valore a ciò che acquisto, non guardo neanche il prezzo sul cartellino: se mi piace una cosa, la compro».

 

Su Instagram, un account dal nome Rich kids raccoglie fotografie di ragazzi benestanti che danno sfoggio della loro agiatezza: dalla gita fuori porta sul jet privé, allo shampoo a base di champagne. Cosa ne pensa?

«Che, in gran parte, sono dei poveretti. Trovo volgare l'ostentazione dei soldi. Poi, per farsi vedere, prendono una bottiglia di Dom Pérignon in discoteca, fanno la foto allo scontrino e magari sono in 50 al tavolo».

elettra lamborghini elettra lamborghini

 

Non per fare del campanilismo, ma devo registrare che sono quasi tutti stranieri. Perché, secondo lei?

«In Italia siamo messi male. È il motivo per cui cerco di farmi notare il meno possibile: qui mi sento giudicata. Se vado in Paesi dove c' è maggiore benessere, posso lasciarmi andare di più».

 

A proposito di social network, la sua pagina Facebook è molto seguita. È soddisfatta della risposta che ottiene?

«Sì, ma non mi cambia la vita: non ragiono in base al numero di like che ricevo, credo che i motivi di orgoglio siano altri. E non ho il tempo per leggere tutti i commenti che mi scrivono».

 

Gliene riferisco uno che ho letto mentre venivo qui: «Non meriti il tuo cognome». La infastidisce?

elettra lamborghini   elettra lamborghini

«No, non me ne frega nulla. Internet è piena di gente frustrata. Penso che le persone si rapportino con gli altri in base all' educazione ricevuta e alla vita che conducono. Sono consapevole di suscitare molte gelosie, ma non è un problema. Se non mi chiamassi Lamborghini, probabilmente sarei invidiosa anch' io».

 

Si sente in dovere di essere all' altezza del cognome che porta?

«Certo che sì, è ovvio. Però è una responsabilità talmente grande voglio dire, mio nonno era un genio. Io ci provo, ma non prometto nulla».

 

Le è mai pesato essere una Lamborghini?

«Prima mi pesava, ora me ne sono fatta una ragione. È una gran fortuna, quindi devo accettare anche i lati negativi. Ogni tanto, mi chiedo come sarebbe la mia vita se mi chiamassi Francesca Rossi, ma poi mi rispondo che va benissimo così».

elettra lamborghini    elettra lamborghini

 

Ha avuto modo di conoscere suo nonno, Elettra?

«No, è mancato un anno prima che nascessi. Mi hanno detto che gli assomiglio molto, caratterialmente. Pare che fosse un po' pazzo come me».

 

Mi racconti una follia che ha fatto.

«Ho guidato da Bologna a Riccione completamente nuda. Dovevo pagare pegno per una scommessa persa. Ho perfino fatto una tappa da McDonald' s, lo sa? Mi sono fermata al McDrive, però (sorride)».

 

La famiglia rappresenta un valore importante per lei?

elettra lamborghini     elettra lamborghini

«Fondamentale. I miei genitori mi hanno insegnato l' umiltà e le buone maniere, che non dipendono dai soldi. Da papà ho imparato il bon ton, a cominciare da come si sta a tavola. Difatti non sopporto chi, a tavola, non si sa comportare e, prima di iniziare a mangiare, grida "buon appetito". Per non parlare di quelli che dicono "piacere" appena ti vedono e ti danno la mano moscia, o che ti fumano addosso. Ho un' ossessione per il Galateo».

 

Ma lei che persone frequenta?

«A parte le amiche di una vita, in generale preferisco uscire con gente più grande, sui 40 anni, mi considero più matura delle mie coetanee».

 

Qual è il suo prototipo di uomo ideale?

elettra lamborghini      elettra lamborghini

«Le mie amiche dicono che quelli che piacciono a me sono tutti brutti. Sono all' antica: voglio un ragazzo che mi corteggi, che mi apra la portiera della macchina e mi regali le rose. Un gentleman, insomma, come mio papà. Poi, però, perdo la testa per i bad boys (ride). È che con me si intimidiscono tutti, io ho bisogno di uno con le palle. E amo i logorroici: non voglio fare un monologo, se esco a cena».

 

Riuscirebbe ad avere una relazione con un uomo dal conto in banca modesto?

«In teoria, sì. In pratica, credo che finirei col sentirmi in una condizione di superiorità. Non funzionerebbe».

elettra miura lamborghini  9elettra miura lamborghini 9

 

Con un vip è mai uscita?

«Una volta sola. Un conduttore poco più grande di me, ma non le dirò il nome. Coi vip, va a finire che devono mettere in mostra ciò che hanno, entrano subito in competizione».

 

Meglio i rampolli, quindi?

«Sì. I famosi si rivelano spesso dei gran cafoni, e io tengo molto all' etichetta. Posso avere tutti i tatuaggi del mondo, ma sono una signora».

 

Quanto conta, per lei, l'aspetto esteriore?

«Le sembrerà strano: non è così importante. Ok, mi sono rifatta il seno, ma non ho la fissa della chirurgia estetica. Quando cominceranno a uscire le rughe e mi scenderà il culo, magari, ne riparleremo».

elettra miura lamborghini  7elettra miura lamborghini 7

 

È spregiudicata anche nel sesso?

«Sono piuttosto disinibita, sì. Non mi imbarazza la nudità, anzi, sono un' esibizionista.

Amo provocare, credo faccia parte della natura femminile».

 

Ci sarà qualcosa che la imbarazza

«Non ricordare i nomi. Ho un grave problema di memoria. Durante una serata, sono stata capace di presentarmi tre volte alla stessa persona».

 

Si direbbe che lei abbia avuto tutto dalla vita. C' è qualcosa che le manca?

elettra miura lamborghini  6elettra miura lamborghini 6elettra miura lamborghini  16elettra miura lamborghini 16elettra miura lamborghini  12elettra miura lamborghini 12elettra miura lamborghini  1elettra miura lamborghini 1elettra miura lamborghini  10elettra miura lamborghini 10elettra miura lamborghini  11elettra miura lamborghini 11elettra miura lamborghini  13elettra miura lamborghini 13

«Non saprei... a ognuno di noi manca qualcosa. Del resto, non si può avere tutto nella vita, non crede?».

elettra miura lamborghini  14elettra miura lamborghini 14elettra miura lamborghini  4elettra miura lamborghini 4elettra miura lamborghini  24elettra miura lamborghini 24elettra miura lamborghini  19elettra miura lamborghini 19elettra miura lamborghini  2elettra miura lamborghini 2elettra miura lamborghini  21elettra miura lamborghini 21elettra miura lamborghini  22elettra miura lamborghini 22elettra miura lamborghini  25elettra miura lamborghini 25elettra miura lamborghini  3elettra miura lamborghini 3elettra miura lamborghini  5elettra miura lamborghini 5

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!