CRUCIANI AVEVA PROMESSO: ''SE VINCE TRUMP NIENTE SESSO PER DUE MESI''. E ORA A DAGOSPIA PROMETTE CHE MANTERRÀ L'IMPEGNO: ''SARÀ DURISSIMA, MA MI FARÀ BENE. RINUNCERÒ ANCHE ALL'AUTOEROTISMO. GODO TROPPO PER LA VITTORIA DI DONALD - FACCIO IL TIFO PER LUI PERCHÉ È IL VUOTO ASSOLUTO, COME ME. PUÒ ESSERE DI DESTRA, SINISTRA, CENTRO, SE NE SBATTE DELLE ETICHETTE - CON BERLUSCONI NON C'ENTRA NIENTE: E' UN LIBERTARIO VERO CHE SI E' DIVERTITO IN PUBBLICO, TRA SESSO, SOLDI E MODELLE. SILVIO PURE DURANTE BUNGA BUNGA FACEVA IL DEMOCRISTIANO. È GRILLO IL SUO OMOLOGO ITALIANO. MA DEVE CANDIDARSI IN PRIMA PERSONA
DAGO-INTERVISTA
cruciani con il salame anti vegani
Giuseppe Cruciani aveva promesso in radio, a ''La Zanzara'', due mesi di astinenza sessuale in caso di vittoria di Donald Trump. Gli chiediamo se intende mantenere la promessa.
''Per me è un problema serio, molto serio. Certo, due mesi senza sesso può fare bene, a me in particolare. Mi sembrava talmente impossibile che ho preso l'impegno a mettermi questa camicia di forza''.
Il fioretto include l'autoerotismo?
Non l'ho precisato, potrei utilizzarlo come scappatoia. Ma astinenza sessuale significa tutto, sarebbe scorretto buttarmi sulla masturbazione.
Hai nominato un notaio, un garante?
No...Dovrete fidarvi della mia parola. Due mesi senza godere. Da oggi fino all'8 gennaio. Cazzo, c'è di mezzo pure Capodanno. Vabbè.
Oltre all'acquisto di una bottiglia di champagne da 250 euro avevi promesso anche di far bocciare tua figlia.
Ho provato a barattare la vittoria di Trump con un anno di bocciatura di mia figlia. Ma non ho nessun margine: è secchiona e pignola.
donald trump e famglia guardano i risultati
Stamattina le hai dovuto spiegare – come molti genitori pensosi e riflessivi – che non ci sarà la prima donna alla Casa Bianca e cosa vuol dire un presidente che ''le prende per la fica''?
Macchè! Trump non sa manco chi è, ha 11 anni e pensa solo a fare i compiti tutto il giorno, un incubo. Questa cosa del padre che rimbocca le coperte e fa sognare le figlie con l'esempio della Clinton la trovo ridicola. Ci è cascato persino uno intelligente e sveglio come Zucconi, che ieri sera twittava su cosa avrebbe detto alle nipoti.
Trump non è un porcone misogino?
Ho messo in palio la mia attività sessuale proprio per questo: volevo espormi per vedere la faccia di chi ha dipinto il repubblicano come ignobile e repellente, uno schifoso maiale, indegno per la Casa Bianca. Lo hanno fatto a sinistra come a destra: ho molti amici che vengono da ambienti di destra che lo ritenevano un reietto. Vedere oggi le espressioni di queste persone è un godimento assoluto che posso sostituire al sesso.
Perché ti sei appassionato così a Trump?
Faccio il tifo per lui perché è il vuoto assoluto. Come me. Può essere di destra, sinistra, centro, se ne sbatte delle etichette, siamo contenitori che includono tutto e il contrario di tutto, dal Ku Klux Klan all'operaio sindacalista della Pennsylvania (non che siano per forza due cose diverse). Certo, una differenza tra noi è che lui è miliardario e io no.
Miliardario come Berlusconi...
No, il paragone con Silvio è una stronzata totale. Trump è un libertario vero, uno che si divertiva alla luce del sole e andava da Howard Stern, eroe delle radio americane, a parlare di sesso, vita privata, modelle. Che poi fossero storie vere, non conta. Berlusconi era e resta un democristiano, che cercava di mantenere le apparenze pure durante il Bunga Bunga.
E allora a chi assomiglia? A Briatore?
BEPPE GRILLO COME DONALD TRUMP
Neanche Briatore arriva alle vette di Donald. Il vero Trump italiano è Beppe Grillo, l'unico in grado di scompigliare la politica italiana. Il risultato americano è un messaggio chiarissimo per Grillo: deve candidarsi lui in prima persona, solo così può vincere. Se ne deve fregare del non statuto e delle condanne, se non si schiera in prima persona il M5S non vincerà mai.
Oggi, tra una cintura di castità e una bottiglia di champagne, chi inviti in trasmissione per parlare del voto americano?
Ancora non lo so. Ma ho una registrazione di Luttwak di qualche tempo fa che non abbiamo mai mandato in onda. Ci abbiamo parlato dopo lo scandalo del video in cui Trump rivelava l'acqua calda: esistono belle donne che davanti agli uomini ricchi e famosi sono disposte a tutto. Il filmato del 2005 in cui dice, spaccone, che lui le donne le può ''afferrare per la fica'' e loro glielo lasciano fare.
Ecco, persino lo stratega repubblicano in quel caso si rivelò moralista come gli altri: secondo Luttwak, dopo quel video era morto, finito, le sue chance erano sepolte sotto a uno scandalo da cui non si sarebbe mai ripreso. Doveva ritirarsi dalla corsa, era unfit, non in grado di governare con una macchia simile. Persino lui non ha capito niente.
Cosa cambierà ora?
Non credo molto. Ripeto: Trump è un libertario che non deve ringraziare nessuno, dubito che si metterà a colpire i diritti civili come aborto o matrimoni gay per pagare una cambiale ai movimenti religiosi. Il suo vero impegno lo ha preso con la lobby delle armi, ma quello vale per l'80% dei candidati di entrambi gli schieramenti. Il resto è competenza degli Stati, e lì un presidente può poco. C'è la politica estera, ma non mi metterò certo a parlare di una cosa del genere...
bill e hillary clinton al seggioraffaella mangini giuseppe cruciani david parenzo