DOPO BIOPIC SU CANI E PORCI, ARRIVA FINALMENTE UN FILM SUL GRANDE RUDOLPH NUREYEV E SARÀ DIRETTO DA RALPH FIENNES - PARTE CENTRALE DELL’OPERA SARÀ LA FUGA DEL BALLERINO DALL’UNIONE SOVIETICA NEL 1961
V. Cr. per il “Corriere della Sera”
L’attore britannico Ralph Fiennes dirigerà alla fine del 2016 un lungometraggio sulla vita di Rudolf Nureyev, scomparso nel 1993. La sceneggiatura dello scrittore David Hare Hare (già stretto collaboratore di Fiennes in The Reader di Daldry) attingerà dalla biografia di Julie Kavanaghs Nureyev. The Life.
Da quanto rivelano Screen Daily e Le Figaro, non si tratterà di un biopic in senso stretto, ma si concentrerà su momenti cruciali della vita della star russa, come la fuga in Occidente, nel 1961, quando Nureyev, all’epoca 23enne, chiese asilo politico alle autorità francesi all’aeroporto di Le Bourget a Parigi, nonostante i tentativi del Kgb per trattenerlo, e voltò per sempre le spalle alla compagnia del Kirov e all’Unione Sovietica.
Non è stato ancora annunciato il cast del film anche se è esclusa l’interpretazione di Fiennes nel ruolo del ballerino russo che ebbe, peraltro, un rapporto stretto con il cinema: Ken Russell lo volle protagonista del suo Valentino (1977) nei panni di Rodolfo Valentino. Per Fiennes non è il debutto dietro la macchina da presa: ha già diretto Coriolanus nel 2011 e The Invisible woman nel 2013.