1. DOPO UNA VIA CRUCIS POCO NATALIZIA CHE VEDEVA I POST-CINEPANETTONI UMILIATI DAI NANI CAZZUTI E DAGLI ELFI FROCIONI, PROPRIO IL 25 DICEMBRE LA SITUAZIONE SI È RIBALTATA E IL PUBBLICO, POCO A DIR LA VERITÀ, ANCORA DISPOSTO A TRASCINARSI DALLA TAVOLA AL CINEMA, HA PREFERITO LE DUE COMMEDIE NOSTRANE ALLA CINQUE ARMATE DELLO HOBBIT 2. COSÌ IERI VINCONO AL BOTTEGHINO ALDO, GIOVANNI E GIACOMO CON ‘’IL RICCO, IL POVERO E IL MAGGIORDOMO’’ CON 1 MILIONE 028 DI INCASSO E 140 MILA SPETTATORI, E SECONDI LILLO E GREG CON ‘’UN NATALE STUPEFACENTE’’ E 854 MILA D’INCASSO E 118 MILA SPETTATORI CONTRO I 780 MILA EURO E I 95 MILA SPETTATORI DE ‘’LO HOBBIT. LA BATTAGLIA DELLE CINQUE ARMATE’’ 3. IN AMERICA IL VERO BOOM È STATO L’ATTESISSIMO ‘’THE INTERVIEW’’, FINALMENTE USCITO IN 300 SALE, CHE È SUBITO SCHIZZATO A 1 MILIONE DI INCASSO E NON SAPPIAMO REALMENTE QUANTO ABBIA POTUTO RACCOGLIERE DAI SITI INTERNET DOVE HA LETTERALMENTE TRIONFATO
“il ricco, il povero e il maggiordomo” di aldo giovanni e giacomo
Marco Giusti per Dagospia
Miracolo di Natale! Dopo una via crucis poco natalizia che vedeva le commedie e i post-cinepanettoni umiliati dai nani cazzuti, dagli orchi e dagli elfi frocioni, proprio il 25 dicembre la situazione si è ribaltata e il pubblico, poco a dir la verità, ancora disposto a trascinarsi dalla tavola al cinema, ha preferito le due commedie nostrane alla cinque armate dell’Hobbit, così ieri vincono primi al bottegino Aldo, Giovanni e Giacomo con Il ricco, il povero e il maggiordomo con 1 milione 028 di incasso e 140 mila spettatori, e secondi Lillo e Greg con Un Natale stupefacente e 854 mila d’incasso e 118 mila spettatori contro i 780 mila euro e i 95 mila spettatori de Lo Hobbit. La battaglia delle cinque armate.
“il ricco, il povero e il maggiordomo” di aldo giovanni e giacomo 5
E’ un capovolgimento interessante che potrebbe non solo durare fino a fine anno, ma addirittura prendere altre strade. Anche se, alla fine, sempre di non grandi cifre parliamo. Il ricco, il povero e il maggiordomo sale però nella classifica generale, per la gioia di Paolo Guerra e di Medusa e con 6 milioni di euro è nono tra Il giovane favoloso e La scuola più bella del mondo, mentre Lo Hobbit è settimo a 6.975 milioni.
“il ricco, il povero e il maggiordomo” di aldo giovanni e giacomo 6
Diciamo, quindi, che le cose non sono così scontate come sembravano e il dramma epocale del nostro cinema potrebbe essere non così nero. Vedremo nei prossimi giorni. Intanto, al quarto posto troviamo Big Hero 6 con 497 mila euro (a Natale non è un incasso da filmone Disney), e quinto finalmente un buon film: L’amore bugiardo – Gone Girl con 493 mila euro. Solo sesto Il ragazzo invisibile con 383 mila euro e settimo il cinepanettone di Parenti-Vanzina-Boldi, Ma tu di che segno 6?, con 381 mila euro.
lo hobbit 3 la battaglia delle cinque armate
Ottava la new entry Paddington con 270 mila euro, davvero una delizia per tutti, che potrebbe però salire nei prossimi giorni. Seguono i film d’essai di Natale, cioè Jimmy’s Hall di Ken Loach con 67 mila euro e Pride con 53 mila euro. In America, invece, il film di Natale è stato Lo Hobbit con 6 milioni di dollari, e un totale di 113, seguito dal disastroso Night at the Museum: Secret of the Tomb con 2, 7 e Annie con 2 miloni.
Nello stesso giorno un anno fa, il secondo episodio di Lo Hobbit fece 5,2 milioni e Frozen 4,7. Ma il vero boom è stato l’attesissimo The Interview, finalmente uscito in 300 sale, che è subito schizzato a 1 milione di incasso e non sappiamo realmente quanto abbia potuto raccogliere dai siti Internet dove ha letteralmente trionfato, come Google Play e YouTube Movies, dove è stato venduto a $5,99 e a $14,99 in HD.