Gabriele Martini per “la Stampa”
«I l licenziamento di Azzalini? L' ho trovato esagerato. In Rai si vedono cose ben peggiori…». Tipo? «Quello che è successo a Ballarò». Lancia bordate Michele Anzaldi, pasdaran del premier in Rai.
Ex portavoce di Rutelli, più renziano di Renzi e amico del portavoce Filippo Sensi, il deputato Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai liquida il caso del responsabile intrattenimento di Raiuno appena cacciato da Viale Mazzini per il disastro di Capodanno e apre il fuoco su Raitre.
Lo fa in un' intervista al sito de «La Stampa»: «Il conduttore Massimo Giannini ha affermato che sul caso Boschi-Banca Etruria c' è un "rapporto incestuoso". Sono parole vergognose, che avranno risvolti giuridici pesanti. Mi auguro che Boschi lo quereli».
Anzaldi chiede la testa di Giannini: «Hanno mandato a casa Azzalini per molto meno.
In Rai c' è stato un cambio di rotta, ora si vada fino in fondo. Serve la stessa determinazione. Maggioni ( presidente Rai, ndr ), Verdelli ( direttore editoriale Rai ) e Vianello ( direttore di Raitre ) devono rispondere dell' accaduto».
L' offensiva dei renziani «Ballarò non è più una trasmissione di qualità e anche gli ascolti lo dimostrano - continua il deputato -. Il servizio pubblico dovrebbe tranquillizzare chi ha perso i propri risparmi, non fomentare».
Diversi parlamentari renziani sostengono la crociata di Anzaldi contro il conduttore. «Possibile che nessuno in Rai chieda almeno scusa?», incalza la senatrice dem Laura Cantini, componente della Vigilanza Rai.
Scende in campo anche Guelfo Guelfi, consigliere di amministrazione di Viale Mazzini in quota renziana: «Ciò che è successo a Ballarò non mi piace, è una cosa brutta. Bisogna avere il controllo di se stessi se si parla al pubblico, ci vuole più attenzione con le parole». E ancora: «Cosa c' entra l' incestuosità? È un' accusa che dovrebbe far vergognare chi l' ha pronunciata».
La lite nel Pd Giannini preferisce non rispondere: «Quelle di Anzaldi sono frasi che si commentano da sole». Parlano invece di «nuovo editto bulgaro» sia Pippo Civati che Roberto Saviano.
«Ciò che sotto Berlusconi era inaccettabile ora è grammatica del potere - afferma lo scrittore -. È questa la nuova Rai di Renzi? Cacciare chi non è allineato?». Anche la minoranza dem non ci sta.
roberto saviano SAVIANO MICHELE ANZALDI
«Esprimiamo piena solidarietà a Massimo Giannini e alla redazione di Ballarò, oggetto di un attacco che ricorda tempi e modi che non appartengono alla cultura del Pd, ma di altri partiti», affermano in una nota i senatori Federico Fornaro e Miguel Gotor, componenti della Commissione Vigilanza. «Sarebbe il caso di avere più rispetto per le idee di professionisti liberi».
Replica il renziano Marcucci: «Per loro è tutto normale?» Bocche cucite ai piani alti di Viale Mazzini. Resta il dubbio che sia partita l' offensiva renziana per mettere le mani sulla Raitre di Vianello. «Visti i risultati di ascolto - è l' ultima provocazione di Anzaldi - il premier farebbe bene a prendersela».