UN FUNERALE SEMPLICE, IN UNA CHIESA ALLA PERIFERIA DI LADISPOLI, TRA TANTI AMICI, IL FRATELLO ARRIVATO DAL CANADA E POCHISSIMI VIP. COSÌ LAURA ANTONELLI HA SALUTATO UN’ITALIA CHE CON LEI HA SOGNATO LA TRASGRESSIONE – SONO DI LINO BANFI LE PAROLE PIÙ AFFETTUOSE: “LAURA ERA UNA DONNA FRAGILE E BELLA, TROPPO DESIDERATA E TROPPO SENSIBILE. ANCHE NEI MOMENTI DI MAGGIOR SPLENDORE, NEL SUO ANIMO COVAVA SEMPRE UN FONDO DI TRISTEZZA”
Franco Montini per “la Repubblica – Roma”
L’ultimo film, Malizia 2000, lo aveva girato 24 anni fa, ma il pubblico, nonostante la scelta di una vita ritirata, il più possibile lontana dai riflettori dal passato di star, non l’aveva dimenticata. Al funerale di Laura Antonelli, svoltosi ieri nella chiesa di Santa Maria del Rosario a Ladispoli, dove l’attrice ha vissuto dopo l’addio al set, si sono presentate centinaia di persone.
Con Claudio, il fratello dell’attrice, giunto dal Canada, gente comune, volti sconosciuti, i fan che ne hanno seguito la carriera e che hanno accolto il feretro con un grande applauso. Più rare le presenze del mondo dello spettacolo: Claudia Koll, che è stata per Laura Antonelli una vera amica; Simone Cristicchi; Marco Risi; Lino Banfi, che, insieme al sindaco di Ladispoli Crescenzo Pallotta, ha voluto accompagnare la bara fino a cimitero della cittadina laziale.
FUNERALI LAURA ANTONELLIFUNERALI LAURA ANTONELLI
E rievocando le lunghe frequentazioni sul set, insieme hanno girato “Grandi magazzini” e “Roba da ricchi” dove erano una coppia di coniugi che si tradiscono vicendevolmente, ma anche fuori dal set, Banfi ha ricordato Laura Antonelli con parole commosse. ”Era una donna fragile e bella, troppo desiderata e troppo sensibile. Anche nei momenti di maggior splendore, nel suo animo covava un fondo di tristezza. Forse proprio per questo eravamo amici: lei aveva bisogno di sorridere e diceva che io ero uno dei pochi capaci di divertirla”.