LA FUSIONE TRA “STAMPA" E "REPUBBLICA” VA IN TILT SU D'ALEMA - IL QUOTIDIANO DI CALABRESI SPARA LA NOTIZIA DELL’ENDORSEMENT DI 'BAFFINO' ALLA RAGGI E INVECE LA “STAMPA” FA DA SPONDA A D'ALEMA PER SPARARE A ZERO CONTRO IL GIORNALE DI LARGO FOCHETTI: “HOUSE ORGAN DEL PARTITO DEL NAZARENO”
MAURIZIO MOLINARI E MARIO CALABRESI
È il primo vero conflitto d' interessi di Stampubblica, la fusione fredda in corso tra il giornale torinese di John Elkann (con una quota, per ora, di minoranza) e la corazzata romana di Carlo De Benedetti (con una quota, per ora, di controllo).
Accade infatti che Repubblica scriva due giorni fa dell' endorsement anti-renziano di Massimo D' Alema pronto a votare "la Raggi, il No al referendum e persino Lucifero". E accade che ieri, riprendendo la notizia e la smentita di D' Alema - e facendone l' apertura della prima pagina - La Stampa (per la penna dell' ex Unità ed ex Repubblica Federico Geremicca) registri lo sfogo del Lìder Maximo: "Il mandante di tutto questo è chi ha paura di perdere i ballottaggi. È pura spazzatura da parte di un house organ del partito del Nazareno, un giornale che perde lettori così come noi del Pd perdiamo elettori".
Cortocircuito involontario? Scatto d' orgoglio del direttore Maurizio Molinari, già ex corrispondente Usa dell' allora direttore Mario Calabresi, oggi dominus di Repubblica? O un tentativo di essere un po' meno renziani rispetto al giornale che fu di Scalfari e poi di Mauro? L' omologazione finale, comunque, arriverà nel 2017: l' house organ unico sarà realtà. È Stampubblica, bellezza. E tu non ci puoi fare niente, niente.