genderotica 2015

GOD SAVE THE QUEER! ARRIVA A ROMA “GENDEROTICA” E L’ORMONE LESBO-GAY SI RIATTIZZA - UNA TRE GIORNI DI MOSTRA-SPETTACOLO PER PARLARE DI EROTISMO, PORNOGRAFIA, SEX WORKERS E DESIDERIO

valerie hagervalerie hager

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Silvia De Santis per “Huffington Post”

 

L'ars erotica Queer torna a Roma dal 22 al 24 maggio 2015 con la quarta edizione del Festival Genderotica, dedicato alle contaminazioni di arte queer. Una mostra-spettacolo lunga tre giorni per scandagliare attraverso foto, video, performance e assaggi il corpo, l’erotismo e la sessualità al di là degli stereotipi di genere.

 

Pilastro della teoria “queer” – termine ombrello che comprende persone, studi e pratiche che sfidano le categorie “secolarizzate”- è l’idea secondo cui i soggetti sono sagome permeabili al divenire e, in quanto tali, non rigidamente classificabili. Ne deriva che le identità sessuali, come donna, uomo, gay, lesbica, donna nera, donna bianca altro non siano che classificazioni coattive, risultato di dinamiche sociali, che provano a imbrigliare le singole esperienze umane imponendo loro una direzione, cristallizzandole in una definizione.

valerie hager ringrazia il pubblicovalerie hager ringrazia il pubblico

 

E invece le seguaci di Teresa De Lauretis – colei che nel 1990 introdusse in Accademia gli studi sull’intersezionalità dei generi – queste sedimentazioni sociali le vogliono decostruire, per dimostrare che il sesso è un fatto sociale anche quando lo riteniamo privato, e che in camera da letto, il luogo in apparenza più lontano dalla collettività e dalle sue leggi, si riproducono quei riti introiettati nella vita di comunità. Il sesso, insomma, non è solo istinto ma anche cultura, e il fatto che alle femmine piaccia il rosa e ai maschi il calcio è l’effetto di un indirizzamento sociale.

valerie hager ringrazia il pubblico (2)valerie hager ringrazia il pubblico (2)

 

E allora, in questo Festival che celebra il Queer in tutte le sue declinazioni, il teatro, la fotografia e le altre arti si esprimeranno per tre giorni in nome della “libertà individuale di scelta e dell’autodeterminazione sociale”. A coordinare i lavori le Eyes Wild Drag di Roma, un gruppo di performer gender drag nato nel 2012 con l’obiettivo di “ridisegnare un immaginario queer del femminile”.

valerie hager e candy paradisevalerie hager e candy paradise

 

Nel corso della tre giorni si parlerà di erotismo, pornografia, Fem, Trans, Sex Workers, femminismo, desiderio e, presso il cinema Palazzo, si terrano gli incontri con Valerie Hager, Cheryl Dunye, Sunny Drake. Programma completo sul sito di Genderotica.

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