Riceviamo e pubblichiamo da Vittorio Feltri:
MORTIMER SALLUSTRI VITTORIO FELTRI
Chiunque può immaginare che se non avessi avuto ampie rassicurazioni da Alessandro Sallusti circa la attendibilità della fonte (Santanchè , Bisignani e Bertone) delle notizie su Boffo, mai e poi mai ne avrei autorizzato la pubblicazione. Nonostante ciò, raccomandai al condirettore Sallusti di effettuare le opportune e prudenziali verifiche sulla esattezza delle notizie stesse, e lui dopo alcune ore mi informò che tali verifiche erano state eseguite e che pertanto si poteva procedere.
VITTORIO FELTRI E ANTONIO SALLUSTRI
Soltanto in seguito la documentazione risultò parzialmente inesatta. Io a causa di ciò venni sospeso dall' Ordine tre mesi e dovetti rinunciare alla direzione del Giornale. Al mio posto guarda caso subentrò Sallusti. Nel frattempo la signora Santanchè mi disse che il card. Bertone mi avrebbe invitato in Vaticano per ringraziarmi di aver pubblicato la vicenda Boffo. Invito che non ho mai ricevuto.
Nel 2012 sono stato convocato in Procura a Napoli e il Pm mi ha domandato di ricostruire l'accaduto, avvertendo che avrei potuto invocare il segreto professionale. Al quale ho rinunciato perché sarebbe stato assurdo coprire una fonte infedele imbrogliona. Cosicché raccontai la verità per filo e per segno. Mentre Sallusti, pure interrogato dallo stesso magistrato, ha smentito la mia versione, ma non ha svelato la fonte delle notizie false su Boffo, di fatto proteggendo i falsari che mi avevano danneggiato. Perché?
VANITY FAIR SANTANCHE SALLUSTI
1° ROUND: LE RIVELAZIONI DI FELTRI AI MAGISTRATI RIVELATE DA “L’ESPRESSO”
2° ROUND: LA REPLICA DI ALESSANDRO SALLUSTI: “PM ALLIBITI DALLA RICOSTRUZIONE DI FELTRI”
Tarcisio Bertone Luigi Bisignani DINO BOFFO