Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore, ciascuno di noi ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, e la linea editoriale di un giornale, al pari di quella di un sito come Dagospia, la decide il direttore.
Ma, vivaddio, da americana e dopo aver letto l’articolo di Maria Giovanna Maglie sulla “sparata” di Trump sulle armi agli insegnanti, ti posso assicurare che tanta partigianeria e tanta cieca e assolutistica fede quanto quelle profuse dalla Maglie in quel articolo, al pari di tutti gli articoli che scrive per il tuo sito, mi creano un fastidioso imbarazzo.
Noi americani, e il presidente, chiunque esso sia, ne è l’emblema, siamo abituati ad essere violentemente criticati, (mal) sopportati, considerati imperialisti e padroni del mondo. Maria Giovanna Maglie invece rovescia ogni pregiudizio e ogni odio preconcetto e ama senza limiti, con la stessa adulazione che si riserva a un Re o a un Despota.
Ma noi americani non abbiamo mai avuto nè sovrani, nè padroni e la cortigianeria e il servilismo non ci appartengono ma, al contrario, ci insospettiscono. Maria Giovanna Maglie è certamente giornalista preparata e di lunga esperienza, ma con la sua strafottente sicumera, finisce con il nauseare anche il più integralista (se mai ve ne fossero) dei fan dell’attuale presidente degli USA.
La totale assenza negli articoli di Maria Giovanna Maglie della benchè minima critica all’operato dell’attuale presidente, qualunque cosa dica o faccia, non solo non depone a favore di un minimo di obbiettività giornalistica, ma, agli occhi di un americano, instilla il dubbio che tanta acritica piaggeria nasconda chissà quali interessi.
Con stima,
Heather Elizabeth Parisi
2 - AMERICA FATTA A MAGLIE - TRUMP SPIAZZA TUTTI E PROMETTE CONTROLLI PIÙ EFFICACI SULLE ARMI. COME FARANNO ORA QUELLI CHE SI STAVANO STRACCIANDO LE VESTI SUI PISTOLERI AMERICANI, MENTRE TACEVANO QUANDO OBAMA CON LA MAGGIORANZA AL CONGRESSO NON FACEVA NULLA?