IERI SERA SENTENDO A “LA GABBIA” ANTONIO CAPRARICA, VESTITO CON ABITO SARTORIALE COL CUI COSTO MI CI ABBIGLIO PER UN ANNO, DEFINIRSI “VECCHIO COMUNISTA” AVREI VOLUTO METTERE MANO ALLA PISTOLA

Bill De Blasio dimostra d'essere un vero italiano. Infatti, nonostante la conclamata funesta irresponsabilità, non si dimette - Sono d'accordo con Severgnini: aboliamo i commenti agli articoli sul web. Ma, se possibile, aboliamo anche gli articoli di Severgnini…

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

agon channel le news di caprarica agon channel le news di caprarica

Qualcuno impartisca una lezione, solo una, di diritto penale alla cronista del Fatto che paragona i nostri due marò, privi non solo di condanna ma addirittura di capo d'imputazione, alle migliaia di detenuti delle carceri italiane.

Luca.

 

Lettera 2

Caro Roberto,

Bill De Blasio dimostra d'essere un vero italiano. Infatti, nonostante la conclamata funesta irresponsabilità, non si dimette.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 3

Caro Dago,

sono d'accordo con Severgnini: aboliamo i commenti agli articoli sul web. Ma, se possibile, aboliamo anche gli articoli di Severgnini.

RP

 

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Lettera 4

Caro Dago

Ti giuro che ieri sera sentendo a “La gabbia” il milionario Antonio Caprarica,  vestito con abito sartoriale col cui costo io mi ci abbiglio per un anno, definirsi “vecchio comunista” avrei voluto (metaforicamente) mettere mano alla pistola.

Il mago Di Segrate

 

Lettera 5

Preclaro, propongo una riflessione -profonda, possibilmente- sul concetto barchiano "non c'è una idea, solo slogan" espresso a febbraio (credendo di parlare con Vendola). Dopo una decina di mesi, e con tutte le idee e realizzazioni fatte, vogliamo finalmente  chiedere a Barca di scusarsi pubblicamente con il dottor Renzi?!

Giuseppe Tubi

 

Lettera 6

Modesto il Farinetti....solo lui poteva rappresentare l'eccellenza enogastronomica italiana? Eh sì, per fortuna che è stato aperto Eataly, sennò chi cazzo li conosceva il Parmigiano, il vino italiano, il Prosciutto Crudo di Parma, la pasta, ecc... Mafacceride.....amico di matteuccio!

bill de blasio marmotta bill de blasio marmotta

PFM

 

Lettera 7

Su SONY: non sono stati i Nord coreani. E' una montatura americana, come le armi di distruzione di massa di Saddam. Ciao ragazzi! :-)

AA

 

Lettera 8

Cosa aspetta questo esecutivo di ectoplasmatici PELLET e fanciulle débutant a sospendere immediatamente TUTTE le missioni ANTIPIRATERIA ed esporre ufficialmente all'ITLOS (ONU) la PIRATERIA INDIANA?

Civa

 

Lettera 9

Caro Dago,

ora che Tarcisio non è più camerlengo, l’impavido Don Mazzi, da italianissimo lo sputtana ed insolentisce. Caro Don Mazzi, Tarcisio Bertone forse è un infame, ma tu non sei migliore, anzi a me fanno più schifo quelli che come te danno il calcio dell’asino.

Cyber

 

SEVERGNINI A BAGNAIA SEVERGNINI A BAGNAIA

Lettera 10

Il "parolaio rosso", Bertinotti, allora leader dei comunisti in cashmere di Rifondazione, nel 1998, pose fine al governicchio di Prodi. Nel 2014, l' allievo di Fausto, Nichi Vendola, sponsorizzando la candidatura al Colle del Prof. segnerà, quasi certamente, il definitivo addio di Romano all'eterno sogno di succedere a Re Giorgio II....al Quirinale. Ci riproverà nel 2022 ? Ah, saperlo...

Pietro Mancini

 

Lettera 11

Mitico Dago,

siamo vicini a fine anno, tempo di bilanci, parlando di politica e tv pubblica credo che queste due siano accomunate da un crollo verticale di credibilità.

In particolare se fino all'anno scorso i talk show ed i programmi di informazione televisivi erano più o meno interrotti dalla fastidiosa pubblicità, oggi invece succede che la pubblicità è fastidiosamente interrotta da un politico che recita il suo predicozzo.

Anche i comici con ruolo di traino, ormai abusati, sono insufficienti a vincere l'impulso di spegnere. Riepilogando: Talk show in crollo verticale, giornaloni agonizzanti.... non sarà che stiamo mettendo le basi per provare a diventare un paese normale?

Stefano55

 

Fabrizio Barca Fabrizio Barca

Lettera 12

Caro Dago

Stavo per prendere anch'io un paio di biglietti per il celebre Expo 2015 (32 eurini il biglietto giornaliero a data aperta) quando per deformazione professionale ho indugiato su termini e condizioni scoprendo tra l'altro che non è consentito portare con sé una lattina di birra (ci sarà lo zampino di Farinetti?) né liquidi (diversi dalle bevande analcoliche) in contenitori da piu di 100 ml (farò a meno del liquido per le lenti) né arrivare con un giaccone pesante o uno zainetto capiente in quanto in tutta l'area non hanno ritenuto realizzabile un guardaroba o un deposito bagali. Poco male. Lasceremo tutto in auto quindi. Ma non nei parcheggi Expo. Che, come precisato sul sito, non esistono...

al.tri.

 

Lettera 13

Caro Roberto,

l'uomo giusto al Quirinale per rappresentare l' italianità odierna? E' Antonio Razzi, il Calandrino solo apparente, capace, invece, di rimarcare l'irrisorietà della politica, di far ridere meglio e più del patetico Crozza, nonché di prendere per il culo l'universo mondo.

Giancarlo Lehner

Oscar Farinetti Oscar Farinetti

 

Lettera 14

Caro Dago,?Senza che nessuno ne abbia avuto la minima percezione,è passato il semestre in cui il nostro paese aveva la guida dell'Unione europea.?E' un'occasione che capita circa ogni 12 anni e che ogni Stato sfrutta per indirizzare le proprie priorità.?Si organizzano convegni, summit, progetti.

 

Un'ancora di salvezza per un paese in crisi.?Probabilmente è talmente alto il potere destabilizzante del nostro stivale e tanto poca la stima, che si è tacitamente accordato di far passare questi mesi con un vuoto di potere e azione.?Paradossalmente, si è sentita solo qualche invettiva "contro l'Europa" e ricordo pure una triste pagliacciata con un gelato.

Gianni da Sanremo

sony hack the interview 4 sony hack the interview 4

 

Lettera 15

La percentuale di chi non si connette arriva al 93,4 per gli over 75. Appena saputolo, Renzi ha esclamato: mandiamo il 730 per via telematica, così si alfabetizzeranno, ovvia!

Adriano

 

Lettera 16

Caro dago,

Tieni su un sito fantastico per aggiornarsi su cosa succeda in Italia, io lo guardo dall'estero. Mi spiace per lo spazio che dai ad articoli del fatto quotidiano, perché abbassano di molto la qualità del sito. L'articolo sui marò è semplicemente vergognoso. Anche ammesso che siano colpevoli, non spetta alla corte indiana giudicarli perché sono militari italiani ed il fatto contestato è avvenuto in acque internazionali. Invocare il rispetto della giustizia solo quando fa comodo è tipico di quel giornale, ma profondamente disonesto.

Ad maiora

Nicola

 

sony hack the interview 3 sony hack the interview 3

Lettera 17

Egregio Direttore,

Non ne possiamo più! Siamo stanchi di vedere pretendenti alle poltrone sempre in prima fila e responsabili dei disastri nelle ultime. Roma, il Prefetto ed il sindaco non sapevano di mafia capitale: certo, può essere. Il sindaco Marino dichiara di non aver mai parlato con Buzzi? Le foto ed i filmati lo smentiscono, ma ha tanto da fare, può accadere una svista. Lascia l'auto in divieto? Non è arroganza, è distrazione.

 

Circola in zone vietate senza il dovuto permesso? Certo, è distrazione, non arroganza. Ora caldeggia le Olimpiadi per il 2024? Eh no, ora basta! Si riveda le foto di come sono ridotti gli impianti di Torino 2006 ed Atene 2004: denaro buttato. Utilizziamolo per un piano di risanamento ambientale, così smetteremo di piangerci addosso per ogni scossa, alluvione o esondazione dei fiumi! Risaniamo ambiente e società, al resto penseremo dopo, come fanno altre nazioni civili.

Arch. Leopoldo Chiappini G.

Teramo

 

Lettera 18

lele mora e don mazzi foto lapresse lele mora e don mazzi foto lapresse

Cara Dago,

chi è a scriverti è un gruppo di ragazzi che hanno partecipato al progetto "1000 giovani per Finmeccanica". Nell'anno 2013 Finmeccanica lancio' il progetto di assumere entro la fine del 2014 addirittura 1500 giovani under 30 diplomati e laureati per attivita' ad alto contenuto tecnico-scientifico. Sono pervenute oltre 56000 candidature. Noi siamo andati avanti nel processo di selezione: siamo stati selezionati tra i primi 5000 per affrontare la prima fase di orienteering.

 

Superata questa abbiamo partecipato all' assessment tramite l'agenzia Obiettivo Lavoro. Superata anche questa fase abbiamo avuto un colloquio con i rappresentanti di Alenia Aermacchi. Superato il colloquio siamo stati contattati per le visite mediche preassuntive e ci hanno fatto preparare la documentazione da portare alla firma del contratto per Alenia Campania.Questo è successo ai primi di maggio.

 

Morale della favola noi ed un altro centinaio di ragazzi stiamo ancora aspettando, speranzosi, la famosa chiamata per firmare il contratto di lavoro. Ormai il 2014 è quasi finito e delle 1500 assunzioni nemmeno l'om bra. Dal sito ufficiale di Finmeccanica è stata cancellata la sezione relativa al progetto. Siete voi in possesso di informazioni riguardo a questa selezione? Sareste di grande aiuto per migliaia di ragazzi che come noi sono nella stessa situazione ,speranzosi di trovare un posto di lavoro.

CARDINAL BERTONE CARDINAL BERTONE

Speriamo in una vostra risposta a riguardo. Vi ringraziamo in anticipo.

Buona giornata.

I ragazzi vincitori della selezione "1000 giovani Finmeccanica" per Alenia Aermacchi Campania

 

Lettera 19

Perché sorprendersi delle luminarie col simbolo della loggia P2 che campeggiano sul ponte di via Matteotti a Bologna? Da quasi tre decenni il livello della città è questo. Basti pensare che l’assessore alla Cultura (si fa per dire) Ronchi, che oggi ci viene a dire che “non spetta ad una amministrazione discutere il messaggio di un artista” (ma chiedersi almeno se è il caso di sostenerlo no?), è lo stesso che aveva duramente contestato la mostra tenutasi nella primavera scorsa dedicata al mito della Golden Age da Vermeer a Rembrandt, vale a dire l’unica iniziativa culturale degli ultimi dieci-quindici anni capace di richiamare a Bologna centinaia di migliaia di persone e che ha ricordato in ambito nazionale e forse europeo che “la Dotta” ancora esiste.

 

I due marò italiani in India I due marò italiani in India

La colpa però non è tanto degli amministratori, i quali fanno, con l’arroganza di chi sa che tutto gli è consentito, quello che sono capaci di fare, quanto di un elettorato cittadino che, con l’eccezione del 1999, quando una serie di circostanze uniche e probabilmente irripetibili consentì per pochi voti al leader di una lista civica di insediarsi a Palazzo d’Accursio, da sempre vota qualunque candidato sindaco che il PARTITO propone (meglio sarebbe dire impone, come il drammatico caso di Cevenini insegna), oltre che di un’opposizione divisa e litigiosa, incapace di esprimere candidature in grado, come fu quella di Guazzaloca, quantomeno di infastidire la prosecuzione della dinastia più o meno rossa.

Se Bologna sprofonda nel degrado, nell’irrilevanza e nel ridicolo, gli ultimi a potersene lamentare sono i bolognesi stessi.

Mario - Bologna

 

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