IL PESCECANE E’ IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO - UNO SQUALO GLI STRAPPA VIA LA GAMBA DESTRA E LUI CONTINUA A SURFARE CON LA PROTESI. E DIVENTA SUBITO ANCHE AMBASCIATORE PER LA TUTELA DEI PESCECANI!

da www.dailymail.co.uk

Era il 1997 quando il giovane Mike Coots surfava alle Hawaii e incontrò lo squalo-tigre che gli strappò la gamba destra. Uscì di sorpresa dall'acqua, come un sottomarino, e lo azzannò. Il ragazzo riuscì a liberarsi dando ripetutamente pugni sul muso dell'animale, poi fu portato in ospedale, mentre il sangue sgorgava da quel che restava del suo arto. Fu in pericolo di vita ma si salvò dicendosi «più fortunato che arrabbiato».
Oggi Mike ha trentadue anni e posta nuove foto su Instagram che lo ritraggono mentre continua ad affrontare l'oceano, ma con una protesi. La prima volta che rimontò sulla tavola, lo fece proprio laddove era stato attaccato: «Un'esperienza gloriosa» raccontò.
Nel frattempo è anche diventato un attivista della campagna per la tutela degli squali. E quando non pratica sport d'acqua e non è impegnato a salvare predatori lavora come fotografo professionista per il Wall Street Journal, Hawaii Magazine, Discovery Channel e altre testate, spesso immortalando la meravigliosa isola di Kauai.
E' ambasciatore dell'organizzazione che lotta contro l'inquinamento degli oceani, la pesca degli squali e la commercializzazione delle pinne di pescecane. E infatti dal 2010 lo Stato di Hawaii è il primo in assoluto a vietarne il possesso e la vendita.
La storia di Mike Coots è raccontata nel documentario Shark Fight, andato in onda su Discovery Channel.

 

Senza rancore Coots nuota con gli squali Diciassette anni dopo la tragedia Mike continua a surfare Coots si batte contro la commercializzazione di pinne di pescecane

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